La Rocca di Ficulle diventa Centro di Informazione e Accoglienza Turistica
"Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze". È un po' così anche per Ficulle, il borgo dell'Alto Orvietano dove la bandiera della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia sventola accanto a quelle delle associazioni nazionali Città del Vino e Città dell'Olio, la Bandiera Gialla per il turismo itinerante e quella di Cittaslow International, la rete delle città del buon vivere.
Non è un caso, allora, se il sindaco, Gian Luigi Maravalle, ha citato la celebre poesia di Constantino Kavafis, nel tenere a battesimo sabato 26 giugno l'inaugurazione del Centro di Informazione e Accoglienza Turistica allestito all'interno della Rocca Medievale di Ficulle, simbolo stesso del paese e ideale porta di accesso ad esso. Un taglio del nastro simbolico e contingentato nelle presenze che, restando nella metafora del viaggio, non è punto di arrivo ma di partenza.
Anzi, di ri-partenza, lontano da ogni retorica che scandisce il post lockdown. "Considero Ficulle – ha detto il primo cittadino – un paese in presa diretta con la ripresa. Usciamo da un momento difficile, ma siamo pronti a ripartire presentando le novità nel settore turistico. Anche i privati si stanno organizzando con l'apertura di tre nuove attività di ristorazione. È un bel segnale. Come Amministrazione - saluto e ringrazio anche la vicesindaco, Francesca Barbini - dal 2014 siamo impegnati in un'idea di rilancio del borgo.
E lo facciamo sulla scorta delle indicazioni pervenute dallo studio di marketing territoriale realizzato dall'Università degli Studi di Perugia. Abbiamo messo in campo collaborazioni importanti per avere un confronto e trovare un respiro ampio, dando valore aggiunto ad un territorio come il nostro pieno di potenziale. In questi ultimi mesi gli sforzi sono stati concentrati a dare sostegno a famiglie ed imprese in difficoltà. C'era bisogno di investire e lo abbiamo fatto".
Marcia in questa direzione anche www.ficulleturismo.it, il sito turistico ufficiale del Comune di Ficulle, appena realizzato dall'ente con fondi erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico e pensato non come vetrina statica, ma come strumento utile alla pianificazione del viaggio, prima ancora della partenza. Ma anche come sostegno al progetto di sviluppo di fondo che è quello dell'ospitalità diffusa, attraverso collegamenti diretti alle varie strutture ricettive.
Il claim "Ficulle, Borgo del belvivere" è declinato, infatti, attraverso le voci Turismo, Eccellenze, Territorio, Accoglienza e Arte. "Assertivo, rappresentativo e non banale", il logo. Ancora la Rocca, stilizzata e vista dall'alto, come in una planimetria. Giunti sul posto, i visitatori potranno ricevere informazioni sul borgo e sul territorio circostante, sulle emergenze storico-artistiche e naturalistiche e sulle esperienze turistiche di cui potranno decidere di beneficiare.
Tre gli schermi, uno per piano. I primi due trasmetteranno in loop altrettanti video emozionali, l'ultimo con totem touchscreen da utilizzare per reperire informazioni utili in maniera responsive. L'ultima rampa di scale – in un percorso ascensionale che, viaggio per viaggio, ricorda la salita al Paradiso dantesco – è quella che conduce alla luminosa sommità della Rocca da cui godere di uno splendido panorama a 360 gradi. Fino a giovedì 15 luglio il Centro Informativo sarà aperto al mattino, dalle 10 alle 13.
Dopo è prevista anche l'apertura pomeridiana. Ad occuparsi dell'accoglienza turistica saranno Chiara ed Elena, due ragazze del Servizio Civile Universale selezionate per le loro capacità, rispettivamente videomaking e conoscenza delle lingue straniere, che forniranno informazioni in loco. Un servizio, insomma, utile anche per i residenti desiderosi di vivere in maniera più consapevole il proprio territorio.
"Per arrivare qui – ha detto l'assessore alla Promozione, Paola Lanzi – abbiamo lavorato anni, mettendo in sinergia almeno quattro diversi progetti e altrettanti finanziamenti. Ficulle vanta un ottimo numero di presenze turistiche, in gran parte straniere. Americani e inglesi, con una permanenza media superiore alla settimana, desiderosi di fare esperienze sul territorio. Quest'ultimo ha tutte le caratteristiche per essere fruito come meta turistica.
Ci siamo accorti che la tendenza dei visitatori era quella di scegliere le strutture di accoglienza più che il paese e, per questo, abbiamo avviato azioni concrete ed iniziative per intraprendere la strada dello sviluppo turistico. Una di queste è un portale che consente visibilità, presenza e posizionamento sul web in maniera meno frammentata. C'era bisogno di uno strumento che raccontasse Ficulle all'interno di un territorio. Già in fase di scelta, prima ancora che di arrivo".
È così che il borgo ha sperimentato di essere scelto mettendo a sistema quello che può offrire, a partire dalla possibilità di effettuare escursioni di trekking all'aria aperta o lunghe passeggiate a cavallo. "Oltre all'entusiasmo e al legame con il territorio – hanno sottolineato Paolo Piccinelli e Francesco Sargenti, i webmaster di Jaspit che hanno ideato il nuovo logo e realizzato il nuovo sito turistico – sono chiari la visione e il percorso.
Oggi qualsiasi territorio voglia affermarsi sul mercato turistico ha bisogno di un portale con cui farsi una reputazione. Il turista vuole emozionarsi e vivere quella vacanza ancora prima di partire, per avere poi conferma di quanto promesso dalla multimedialità una volta arrivato. Insieme all'Amministrazione, abbiamo trasportato sul web eccellenze e bellezze paesaggistiche che questo territorio possiede. È un primo passo che prende per mano gli operatori del territorio e crea l'aggregazione necessaria".