cultura

"Il fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen"

mercoledì 16 giugno 2021
di Davide Pompei

"Che fine ha fatto Ettore Barzini, figlio del celebre giornalista Luigi Senior e fratello di Luigi Junior? Perché in famiglia nessuno ricorda la sua morte nel Campo di Concentramento di Mauthausen?". A dare una risposta è il nipote, Andrea Barzini, nato nel 1952 dal secondo matrimonio di Luigi Junior. Regista, sceneggiatore e documentarista, a gennaio di quest'anno ha dato alle stampe per Solferino un romanzo autobiografico, con prefazione di Paolo Mieli, candidato da Maria Ida Gaeta al Premio Strega 2021, che ha come titolo profetico "Il fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen".

Un viaggio tragico e ironico attraverso tre generazioni in cui, con l'aiuto di lettere dimenticate, ricerche d'archivio e incontri sorprendenti, egli riscopre "la figura di uno spirito libero nato nella famiglia sbagliata". Un racconto personale intenso che è anche un capitolo di storia italiana attraverso le vicende di "una famiglia eccentrica e di due fratelli molto diversi tra speranze e guerre, amore e morte, Fascismo e aneliti di libertà". In 416 pagine si incrociano il declino di un padre compromesso con il regime, la carriera ambiziosa di un figlio al Corriere della Sera, E la vicenda dell'altro figlio, l'Ettore del titolo. Minore, è lasciato intendere, non solo per età anagrafica.

Agronomo solitario, cresciuto tra Italia, America e l'amata Somalia. Vite, le loro, destinate a non incontrarsi mai, se non nella guerra che i primi due vissero da reporter e che il terzo decise di vivere con spirito di giustizia, a rischio della propria esistenza. Nasce così "un libro che testimonia la fiducia nella possibilità di costruzione delle memorie attraverso la letteratura e l’immortale invenzione narrativa, guardando indietro per individuare quel che conta e trasportarlo avanti, scoprendo ciò che è stato in quel che oggi accade, per sciogliere nodi, per comprendere quel che siamo o che vorremmo essere".

Sarà l'autore che porta lo stesso cognome a spiegarlo, sabato 19 giugno alle 18, a Tarquinia, sulla Balconata di Piazza Mazzini, ospite della prima edizione della rassegna letteraria "Parole fra le Torri 2021" aperta dall'incontro con le pagine di Matteo Edoardo Paoloni e il suo "Reclusione". L'evento, organizzato dalla Libreria Caffè "La Vita Nova" con il patrocinio del Comune di Tarquinia e della Delegazione FAI di Viterbo, lo vedrà dialogare con Massimo Ammaniti ed Eugenio Lo Sardo, indagando sulla fine di Ettore Barzini e sulle vicende della sua famiglia, ricostruite con piglio investigativo, che si intrecciano con quelle dell'Italia in anni importanti del Novecento.

Per ulteriori informazioni:
0766.840922 – info@lavitanova.it