cultura

Vie Cave, disponibile la prima mappa che riunisce tutti i percorsi

sabato 12 giugno 2021

Nell'estate della ripartenza, il Comune di Pitigliano punta sul turismo e sulle suggestive Vie Cave. Lo fa realizzando la prima mappa che riunisce tutti i percorsi. Ne sono state stampate 2500 copie in un comodo formato tascabile. Sarà distribuita alle strutture ricettive del territorio e all'Ufficio Turistico. Il Comune ha finanziato la produzione di questo utile strumento di informazione e promozione:

“Pitigliano è la destinazione turistica ideale per la vacanza attiva e sostenibile, - afferma il sindaco, Giovanni Gentili – la mappa delle Vie Cave nasce dalla volontà di mettere insieme tutte le informazioni utili al viaggiatore che intenda organizzare un trekking culturale nella città del tufo, in piena autonomia e secondo le proprie personali esigenze. La domanda di vacanza sta subendo una profonda trasformazione e la richiesta di esperienze di viaggio lontane dalle grandi città, a contatto con la natura, ha subito una significativa accelerata negli ultimi anni. Per questo il Comune, nella consapevolezza delle straordinarie potenzialità delle vie cave, ha investito sia nella riqualificazione dei percorsi che nella loro promozione on line e off line”.

La mappa, fresca di stampa, presenta l’intero tour delle vie cave, indicando come raggiungerle e riportando una dettagliata descrizione di ogni percorso, con le indicazioni dei luoghi di interesse che si incontrano lungo il tragitto, altimetria, tempi e lunghezze di percorrenza. Viene indicato anche il punto di snodo per raggiungere la via Cava del Gradone che è l’unica fuori dal tour, situata nel Parco Archeologico all’aperto Alberto Manzi. La mappa è inoltre dotata di un QRcode che rimanda al portale Tuscan Trail che sarà on line nei prossimi giorni, in cui sono riportate tutte le informazioni presenti nel formato cartaceo, ma trattate in modo più approfondito. Inoltre sul portale turistico sono indicati i percorsi che mettono in collegamento le vie cave di Pitigliano con la sentieristica di Sorano.

“Conosco ormai a memoria ogni singolo tratto di questi meravigliosi camminamenti a cielo aperto, scavati dagli Etruschi nella roccia tufacea attorno a Pitigliano – commenta l’assessore comunale Alessio Celata, che ha curato personalmente l’attenta e costante manutenzione dei percorsi, il loro recupero e la recente mappatura – le vie Cave sono state per secoli le arterie di comunicazione dei nostri antenati, strade protette e sicure.

Oggi diventano uno dei poli attrattivi del territorio, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di recuperarli e valorizzarli: negli anni scorsi abbiamo cercato e ottenuto i finanziamenti che ci hanno consentito di riaprire dopo tanto, il cammino del Londini e quindi di collegare tutti i percorsi in un unico tour. Sono state investite risorse per la nuova cartellonistica e le frecce direzionali in modo da garantire una fruizione in totale sicurezza e sono state ricostruite le staccionate dove erano andate distrutte. Adesso abbiamo realizzato una mappa completa: per la prima volta tutte le vie cave sono raccontate e promosse come un unico percorso. Passo dopo passo siamo riusciti a mettere a segno gli obiettivi che ci eravamo dati per accogliere al meglio i turisti già da questa estate.”

Il tour delle vie Cave è lungo 10 chilometri circa e per essere percorso richiede 3 ore di tempo (senza considerare le soste): si parte da Piazza Garibaldi, dall’ufficio informazioni turistiche, e passando dalla scalinata della Selciata si effettua la passeggiata panoramica intorno al paese fino al cammino del Londini, dal quale è possibile arrivare alla Via Cava dell’Annunziata. Si prosegue con la Via Cava di San Giuseppe, poi la Via Cava di Fratenuti e la Via Cava Madonna delle Grazie. Risalendo per la Via Cava Poggio Cani si raggiunge la Porta di Sovana, per rientrare nel centro storico di Pitigliano, fino a Piazza Garibaldi.  Fuori dal tour si trova la via cava del Gradone, che conduce alla città dei morti, caratterizzata dalle tombe etrusche e alla necropoli di San Giovanni.