cultura

Noemi Grilli firma "De Castro Porani. Storia di un borgo dalle origini al Novecento"

martedì 27 aprile 2021
di Davide Pompei
Noemi Grilli firma "De Castro Porani. Storia di un borgo dalle origini al Novecento"

Dall'antichità ai tempi moderni, dalle origini al Novecento. È una storia che attraversa i secoli, sfoglia gli aneddoti e soffia via la polvere del tempo quella firmata da Noemi Grilli, classe 1995, da luglio 2020 in possesso di una laurea magistrale in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche, conseguita presso l'Università degli Studi di Firenze e da ottobre dello stesso anno del diploma della Scuola di Archivistica, Paleografica e Diplomatica all'Archivio di Stato di Perugia.

Suo il volume "De Castro Porani. Storia di un borgo dalle origini al Novecento", fresco di stampa per Intermedia Edizioni, che sarà in distribuzione nelle principali librerie ed edicole del territorio da mercoledì 28 aprile, oltre che sul sito Internet della casa editrice. Pagina dopo pagina, il libro ripercorre le vicende che, nel corso della sua storia millenaria, hanno segnato il paese situato ad appena un quarto d'ora da Orvieto.

Un lungo excursus che prende avvio dalle prime testimonianze tangibili della presenza etrusca sul territorio poranese, di notevole interesse storico e archeologico. "Il vuoto documentario che caratterizza i secoli successivi – anticipa la giovane autrice – impedisce di ricostruire in maniera dettagliata gli eventi che segnarono la storia locale fino all’anno Mille. Del XII secolo è, invece, la prima attestazione documentaria in cui compare la Villa del Corgnolo.

Un insediamento costituito da case di campagna sprovviste di cinta muraria che mutò nome in seguito all'acquisto da parte di Paolina Viti Mariani. Fondamentale fu l’incastellamento che, come testimoniamo le fonti archivistiche, avvenne tra il 1292 e il 1334 e mutò l’aspetto del borgo, con un evidente ampliamento dell’insediamento urbano. Invasioni, saccheggi e controversie segnarono il Quattrocento e il Cinquecento, rendendo Porano protagonista delle vicende di quei secoli.

Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento, poi, si stabilì nella contrada di Piano di San Martino la nobile famiglia orvietana dei Gualterio, che trasformò la proprietà in sede di villeggiatura estiva di prelati, segnando la storia locale fino alla seconda metà dell’Ottocento". Una lapide presente sulla facciata posteriore testimonia che nella villa, in virtù degli stretti legami intrattenuti con la Casa Reale Britannica, fu ospitato Giacomo III d'Inghilterra.

E, anni dopo, anche la Principessa di Savoia. Ciò, insieme a quanto si può desumere dai lunghi inventari degli arredi redatti nel 1741, che rilevavano la presenza di ricche mobilie, statue e biblioteche, suggerisce quale grande splendore dovette conoscere questo elegante luogo di svago. L’inizio del Novecento portò significative innovazioni, legate al miglioramento delle condizioni di vita, che hanno gradualmente reso Porano il tranquillo borgo circondato da mura medievali che è oggi.