cultura

Lectio Magistralis di Susanna Lemma su "Il codice del giornalista: tra codici deontologici e regole etiche"

giovedì 22 aprile 2021
Lectio Magistralis di Susanna Lemma su "Il codice del giornalista: tra codici deontologici e regole etiche"

Nell’ambito del corso di Diritto dell’Informazione Digitale dell'Università degli Studi della Tuscia, la giornalista del Tg1, Susanna Lemma, ha tenuto giovedì 22 aprile una Lectio Magistralis su "Il codice del giornalista: tra codici deontologici e regole etiche" parteno dall'assunto che fare informazione e divulgare notizie, soprattutto in un momento come quello attuale di emergenza ma anche esasperato dai social dove la professione è quotidianamente sotto pressione e sotto accusa, è un compito di grande responsabilità.

Lemma ha raccontato la propria esperienza professionale tra la conduzione del Tg1 e il lavoro presso la redazione del programma televisivo di Raiuno "Uno Mattina". La giornalista ha spiegato agli studenti che la professione del giornalista è animata da tanti doveri non solo imposti dalla legge, ma anche dalle regole deontologiche ed etiche. "Proprio gli aspetti etici della mia professione - ha detto - ossia quella riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo volto a indicare, capire, discernere quale sia il vero bene e soprattutto capire quali siano i mezzi giusti per conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri sono il profilo più complesso, ma anche la sfida più avvincente del lavoro giornalistico".

Ha poi spiegato che "la difficoltà dell’operare giornalistico è dettata anche dalla attenzione che si deve avere nella narrazione rispetto all’opinione pubblica. Un esempio su tutti: il cosiddetto 'politicamente corretto' di cui si parla in questo periodo. La diversa sensibilità che si è sviluppata sul mondo femminile o la maggiore attenzione sull’integrazione razziale che hanno reso anacronistici alcune espressioni ed anche opere cinematografiche".

A conclusione della lezione gli studenti hanno posto alla giornalista una serie di domande, che hanno consentito di affrontare altri aspetti interessanti della professione giornalistica quali la diffamazione, il rapporto tra giornalisti e direttori e l’attenzione che il giornalista deve avere nel raccontare vicende di cronaca giudiziaria. In apertura Mario Pireddu, presidente del Corso di Laurea Magistrale in “Informazione Digitale”, ha evidenziato come la forte trasformazione digitale cui stiamo assistendo, lascia però immutata la questione etica, che non viene cioè influenzata dai cambiamenti. Oggi i grandi professionisti dell’informazione non sono più quelli solo tradizionalmente intesi, ma sono anche “quelli delle grandi piattaforme digitali”.

Per cui la questione etica e deontologica della professione giornalistica ha assunto ancora di più un ruolo centrale. Sono poi intervenuti il professori Andrea Genovese e Rita Tuccillo, che hanno spiegato agli studenti l’importanza dei limiti del diritto di cronaca e dei doveri del giornalista. Hanno anche ricordato che la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha elaborato un vero e proprio decalogo dei doveri del giornalisti, da cui può trarsi che l’attività di chi fa informazione in modo professionale, e dunque il diritto dei giornalisti di informare e formare l'opinione pubblica è imperniato di doveri, tra cui la verità dei fatti esposti, la forma civile della esposizione, l’utilità sociale dell’informazione.
 

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.