cultura

Nella Selva Oscura del Sasseto. Spettacolo teatrale itinerante, dall'Inferno al Paradiso

sabato 17 aprile 2021
di Davide Pompei
Nella Selva Oscura del Sasseto. Spettacolo teatrale itinerante, dall'Inferno al Paradiso

"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita". Non occorre essere raffinati dantisti per conoscere uno degli incipit più famosi della letteratura composto, secondo i critici tra il 1304 e il 1312 in lingua volgare fiorentina da Dante Alighieri, di cui quest'anno ricorrono i 700 anni della morte. A distanza di secoli, il poema allegorico-didascalico, scritto in terzine incatenate di endecasillabi, non smette di suscitare fascino.

Alla bellezza del testo aggiunge la suggestione naturale del Bosco Monumentale del Sasseto, ai piedi del Castello di Torre Alfina lo spettacolo itinerante messo in calendario per domenica 9 maggio – alle 10.30 e alle 12 – dal Comune di Acquapendente in collaborazione con la Cooperativa "L'Ape Regina", l'Associazione TeBo, le compagnie "Retropalco" e "Gli Sfacciati", il corso di formazione teatrale per adulti del Teatro Boni e la Pro Loco di Acquapendente.

"Mi ritrovai in una selva oscura" – questo il titolo della pièce, questo il video-promo – invita ad unirsi all'onirico e oltremondano viaggio, entrando "in altra dimensione, in altro luogo, in altra vita" e procedendo lungo un percorso lineare per circa un'ora e mezza. Lì dove "la selva che un raro sole libera dall’ombra, intensa e oscura, mossa dal vento, sembra sussurrare rime antiche che si inseguono come note, ora dolci ora gravi, tra le piante e i sassi che il muschio avvolge e ingloba".

Nel silenzio di alberi secolari, muschi e licheni, non sarà difficile udire le voci narranti che aleggiano tra le fronde sussurrando "di profondi dolori e tenere dolcezze". La rievocazione teatrale di alcuni brani dell’opera sarà scandita dall'incontro delle stesse figure cantate da Dante. Con lui, lungo i "selvaggi e aspri e forti" sentieri del bosco, il poeta latino Virgilio, ma anche gli ignavi, il traghettatore d'anime Caronte, gli amanti galeotti Paolo e Francesca. Dal Paradiso all'Inferno, fino all'incontro con Beatrice.

Il ritrovo è alla Biglietteria del Bosco – in Piazzale Sant'Angelo, 19 – almeno 15 minuti prima della partenza. Ad ogni replica sono ammessi non più di venti partecipanti. In caso di maggiori richieste, si attiveranno ulteriori rappresentazioni. Il tutto si svolgerà in ottemperanza alle disposizioni ministeriali e regionali in materia di contenimento dell’epidemia. Al termine dello spettacolo, non adatto ai più piccoli, un servizio navetta riaccompagnerà i visitatori in prossimità della Biglietteria.

Il costo dell'evento, comprensivo di biglietto d'ingresso al Bosco Monumentale del Sasseto è di 10 euro persona per gli adulti, 8 per bambini da 5 a 12 anni, gratuito da 0 a 4 anni.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (entro le 12 di venerdì 7 maggio):
0763.719206 – 388.8568841