cultura

"Viaggio a piedi nella Bellezza". Lungo il Sentiero Italia CAI con lo speciale di Meridiani Montagne

martedì 13 aprile 2021
di Davide Pompei
"Viaggio a piedi nella Bellezza". Lungo il Sentiero Italia CAI con lo speciale di Meridiani Montagne

Trasformare un'eccezionale idea in un patrimonio collettivo da lasciare alle generazioni future. Si sono prodigati per questo soci e volontari del Club Alpino Italiano sottraendo all'oblio della dimenticanza un pezzo di storia italiana degli anni '80 scritta dalla visione sognatrice di un gruppo di camminatori esperti. Il risultato è un tracciato completo segnalato e mantenuto con cura. "Un'autostrada verde" di oltre 7.000 chilometri con circa 500 tappe in 20 regioni, da Nord a Sud.

"Un maestoso viaggio a piedi in alta quota – destinato a conquistare anima e corpo di tutti gli appassionati rendendo anche omaggio alla natura italiana più autentica e affascinante – a cui Meridiani Montagne, da sempre un punto di riferimento editoriale per il mondo della montagna e dell'alpinismo, dedica una speciale monografia realizzata in collaborazione con il CAI". Al suo interno una cartina su tre pagine presenta per la prima volta tutto il sentiero tracciato.

Protagonisti del numero speciale che sarà disponibile in edicola da martedì 13 aprile sono 12 reportage e 40 tappe, da svolgersi in un tempo compreso tra due e sei giorni, che rappresentano il "Best Of" con cui inaugurare il Sentiero Italia CAI. Per presentarlo al grande pubblico, lo stesso giorno, alle 18.30, si terrà un incontro in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del CAI intitolato "Viaggio a piedi nella Bellezza. Gli Speciali di Meridiani Montagne, Sentiero Italia CAI".

I soci CAI potranno acquistare la rivista a prezzo scontato sullo store online dell'associazione. Insieme a Paolo Paci, direttore di Meridiani Montagne (Editoriale Domus), interverranno Vincenzo Torti, presidente generale del Club Alpino Italiano, e Luca Calzolari, direttore del mensile Montagne360. D'autore l'introduzione del numero, firmata da Riccardo Carnovalini, uno dei pionieri del Sentiero che, in prima persona, racconta come ebbe inizio l'idea.

Quella di percorrere lo Stivale a piedi, in modo lento e sostenibile, dalle Alpi Giulie al Cervino, dal Gran Sasso all'Etna, passando per gli Appennini e approdando nelle isole. Si parte dal Friuli per scendere in Veneto e risalire in Trentino. Ci si sposta in Lombardia, poi in Valle d'Aosta e in Piemonte. E ancora Emilia Romagna, Umbria e Marche, Abruzzo fin giù in Campania, Sicilia e Sardegna a scoprire i tracciati più nuovi e impervi.

Quella di Meridiani Montagne è "un'opera inedita che supera il tradizionale perimetro delle guide turistiche e delle precedenti pubblicazioni sul tema offrendo contenuti di viaggio nuovi ed esclusivi a matrice culturale, storica, paesaggistica. Ogni percorso è, infatti, l'occasione per ammirare panorami mozzafiato grazie ad uno straordinario portfolio di immagini ma anche per incontrare i protagonisti del territorio che in prima persona ne raccontano le peculiarità".

"Veri protagonisti del Sentiero Italia CAI – annota lo stesso direttore nel suo editoriale – i fiori, gli animali, la geologia fantastica delle nostre montagne. E soprattutto gli abitanti delle Terre Alte, custodi dei territori più autentici e più fragili. Rifugisti che inventano nuovi modelli di ospitalità, guide che vivono il proprio lavoro come una missione, sindaci e operatori che promuovono le economie locali e non si arrendono all'abbandono della montagna, nemmeno al terremoto.

Simboli di resilienza e di rinascita. Il Sentiero, tra i tanti meriti, ha quello di averceli fatti conoscere: sono loro i migliori compagni di escursione". "Siamo consapevoli di essere solo all'inizio di questo straordinario disegno – rilancia il presidente generale del CAI – e che molto ancora vi è, e vi sarà, da fare perché questo inestimabile patrimonio di bellezza, cultura e natura sia mantenuto accessibile e venga sempre più valorizzato, in chiave di montanità che significa anche turismo lento".

Nella foto d'apertura di Andrea Comi, la tappa 10 - Penisola Sorrentina (Campania)