Sepolcro nella Chiesa di Sant'Agostino. "Con Gesù risorgeremo nella gioia vera"

Al termine della Santa Messa in Coena Domini nella Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro, il parroco di Acquapendente, don Enrico Castauro, si è recato nella Chiesa di Sant'Agostino per incontrare le giovani parrocchiane che hanno realizzato uno stupendo altare della reposizione. Prima di benedirlo ed inaugurare il percorso di adorazione per i fedeli, il parroco si è soffermato con le realizzatrici.

"Nella nostra città - ha sottolineato - per tradizione, in ogni chiesa è stato sempre realizzato un sepolcro, e gli aquesiani, dopo la Messa in Coena Domini, fino a mezzanotte e oltre, sono soliti visitarli e, insieme alle preghiere personali, commentare quale il più bello.

Tutti gli anni i giovani hanno la loro chiesa in cui allestire il Sepolcro, e anche quest’anno hanno voluto proseguire la tradizione, ancora una volta sentita, estrosa ed originale. Hanno ripresentato le varie tappe attraverso le quali si è diffusa la pandemia, con l’aiuto di fotografie e scritte, ed in questo modo hanno voluto dare una speranza per il domani, ovvero quella che con Gesù risorgeremo nella gioia vera. Grazie ragazze".