Primo romanzo per Carla Menghini, che ringrazia Monteleone d'Orvieto. "Un paese magico che rende tutto migliore"

C’è anche Monteleone d’Orvieto nel primo romanzo di Carla Menghini, romana, con origini umbre da parte paterna e un po’ monteleonese per scelta. "Menzogne dal cuore" (Kepler Edizioni) è fresco di stampa, anzi di web, perché può essere letto solo in versione e-book e contiene per il piccolo centro dell’Alto Orvietano parole d’amore da parte dell’autrice: "Ringrazio Monteleone d'Orvieto un paesino medievale che con le sue atmosfere mi ha ispirato in quei giorni di scritture, un paese magico che rende tutto migliore". Carla Menghini ribadisce il suo attaccamento al borgo umbro anche durante l’intervista telefonica e, dal tono, si percepisce la nostalgia.

Perché è legata a Monteleone d’Orvieto?
"Ho scoperto Monteleone d’Orvieto - racconta - con mio marito, che è monteleonese, e sono legata a questo paese umbro perché è un luogo da incredibili paesaggi. Basti pensare al Torrione, al Belvedere. E poi quando mi affaccio da casa dei miei suoceri, Ena e Pasquale, è come se le vie del centro storico - con la sua piazzetta e Piazza Pietro Bilancini- dovessero essere attraversate da quei cavalieri che rivivono in estate durante la Rimpatriata e il Corteo Storico, al quale partecipo ormai da anni vestendomi da dama. E poi a Monteleone d’Orvieto ho scritto gran parte del racconto: il silenzio delle colline umbre favorisce la riflessione e la creatività".

A proposito di creatività, come nasce l’idea di questo libro?
"E’ nato in un momento particolare della mia vita: dopo che avevo partorito. Ho sentito il bisogno di scrivere, in qualche modo posso dire che è stato terapeutico. E’ stato per anni nel cassetto, ma poi ho deciso di mettermi in gioco, quindi l’ho rivisto, limato e pubblicato con la Kepler Edizioni".

Se dovesse descrivere il suo libro in poche battute cosa direbbe?
"Il libro è un giallo con sfumature rosa, come si può comprendere già dalla copertina realizzata da un ottimo lavoro di Simone Ruiti. L’elemento centrale è la menzogna, che a me è servito per far emergere con forza il valore della lealtà".

Perché la scelta di un e-book?
"Per motivi economici ed ecologici. Io stessa, che posso essere considerata una buona lettrice, mi sono avvicinata a questo modo di leggere solo ultimamente. Vuole mettere dentro la borsa il peso di un libro oppure riprendere a leggere, da dove ti trovi, direttamente dal telefonino?".

Pensa di scrivere altre storie?
"Sto lavorando al proseguo, ma intanto vivo l’esperienza di questa prima pubblicazione… Buona lettura!".

Immagini: Kepler Edizioni