Antonio Caprarica presenta "La Regina Imperatrice. Intrighi, delitti, passioni alla Corte di Victoria"

Per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e in Iraq. Poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e, su tutto, Londra alla quale ha dedicato numerose pubblicazioni, subendo e trasmettendo la fascinazione della cultura anglosassone. Non è certo un caso se quando si parla della Casa Reale Britannica venga automatico pensare al sorriso buono e alla cravatte colorate di Antonio Caprarica. Nato a Lecce nel 1951, il volto noto della tv che trascorre l'estate a Leuca ha lavorato anche nella carta stampata, come commentatore politico dell'Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera. E in radio, come direttore dei Giornali Radio Rai e Radio 1.

La sua vasta esperienza internazionale in trent'anni di reportage televisivi dall'estero gli è valsa i più prestigiosi premi di giornalismo. Oggi, però, è anche scrittore raffinato, saggista brillante e autore di una ventina di libri – una decina dedicati all'Inghilterra, la metà alla monarchia inglese, tutti ben scritti – in cui mescola le storie e alla Storia. L'ultimo, solo in ordine di pubblicazione, è "La Regina Imperatrice. Intrighi, delitti, passioni alla Corte di Victoria" (Sperling&Kupfer), 416 pagine di fiction storica che portano per mano all'ombra del Big Ben. Nel 1870, trentatré anni dopo da quando Victoria salì al trono, nel tripudio popolare.

"Una diciottenne non bella, ma vivace intelligente e soprattutto volitiva. Le doti che, insieme al sostegno dell'adorato marito Albert, ne hanno fatto a lungo una sovrana ammirata. Chi la riconoscerebbe oggi nella tozza dama infagottata negli abiti neri del lutto, che dalla morte di Albert vive ritirata sull'isola di Wight o in Scozia, e si rifiuta ostinatamente di mostrarsi al suo popolo e di presenziare alle cerimonie nella capitale? Così, mentre il figlio ed erede Bertie affonda nei vizi il prestigio della Corona, il trono vacilla sotto i colpi dei repubblicani.

Sarà questo l'epilogo di un regno iniziato magnificamente?". Forse no ma sarà sicuramente l'inizio della conversazione online in programma giovedì 18 febbraio alle 18 che vedrà l'autore dialogare con Luca Ginetto, capo redattore TgR Rai dell'Umbria. È questo il quarto appuntamento della seconda sezione della rassegna "Uno scrittore a Palazzo della Penna" promossa dall'Associazione Culturale Clizia in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, Erreti Radio di Gualdo Tadino e Libreria Libri Parlanti di Castiglione del Lago. Citofonare Windsor.

Il video-racconto sarà pubblicato online nei giorni seguenti nella piattaforma di YouTube dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia (@culturacompg).