cultura

"Accadde a Natale", un libro di aneddoti e audio per raccontare la storia della festa

venerdì 4 dicembre 2020
di Davide Pompei
"Accadde a Natale", un libro di aneddoti e audio per raccontare la storia della festa

Quarantacinque racconti brevi, talvolta brevissimi. Di una durata sufficiente ad immergere il lettore, almeno per un momento, in un tempo diverso evocato dal linguaggio e dai dettagli, tanto che la data contenuta in ciascun titolo appare quasi superflua. Varie le ambientazioni, varie le voci ma tutte legate dal filo, naturalmente rosso, della tematica natalizia. Un viaggio fra le note di canzoni d'antan, nei pensieri segreti di personaggi mitologici, della letteratura e della storia.

Da John Lennon a Pinocchio, passando per Odino e Carlo Magno. Oppure nei ricordi di comunissimi sconosciuti che talvolta si rincorrono fra le 208 pagine e le età della vita, ma sempre in dicembre. Non storie di Natale, ma una storia del Natale dal 7 a.C. ad oggi, quella contenuta nella raccolta "Accadde a Natale", curata da Arnaldo Casali e inserita nella Collana Logia [narrativa] dell'editore Graphe.it. C'è "tutto quello che hai sempre voluto sapere sul Natale".

E, ad affiancare le pagine scritte, c'è anche una sezione audio che vede i racconti recitati da interpreti d’eccezione come Gastone Moschin, alla sua ultima prova, Enzo Decaro, Marzia Ubaldi, Jerzy Stuhr, Alessandro D’Alatri, Riccardo Leonelli e Francesco Salvi. Della più importante tra le feste cristiane viene ricostruita la storia, dai saturnali romani alla leggenda di San Nicola, dalla genesi di grandi classici come "Stille Nacht" alla tregua sul fronte della Prima Guerra Mondiale, con le cornamuse di pace.

Fino alla Natività raccontata in modo al tempo stesso contemporaneo e filologico, mettendo al centro la storia d’amore di Maria e Giuseppe liberata da secoli di luoghi comuni nutriti da presepi, tradizioni e vangeli apocrifi. Fresco di stampa, il libro scomoda e mescola senza gerarchia personaggi e personalità come Charlie Chaplin, George Michael, Roberto Benigni, James Brown, Jovanotti, Alessandro Manzoni, Carlo Magno, Bonifacio VIII, Luca Cupiello e Bing Crosby.

Il vero protagonista resta, però, il Natale. E i suoi valori. Gli stessi che rimoduleranno una tradizione come il Pranzo di Natale in chiesa con i poveri ideato dall’arcivescovo Vincenzo Paglia a Santa Maria in Trastevere che, per la prima volta in quasi quarant’anni, non si svolgerà. Anche quell'iniziativa rivoluzionaria portata dalla Comunità di Sant'Egidio in tutto il mondo rivive tra le pagine del libro del direttore artistico di "Popoli e Religioni. Terni Film Festival".

Classe 1975, laureato in Storia Medievale a La Sapienza con una tesi sull'umorismo in Francesco d'Assisi, oltre ad essere direttore della rivista "Adesso" ha scritto saggi, romanzi e, per restare in tema, il radioracconto "Il Giorno di Natale". Quanto all’emergenza non fermerà la condivisione. "Per una settimana – ha spiegato il gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II – andremo per le case, per le strade e per le stazioni a portare pacchi e regali a chi è solo".

Qui, il booktrailer.

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