cultura

Protocollo d'intesa tra Unipg e Riserva Monte Peglia, verso la cattedra Unesco

giovedì 26 novembre 2020
Protocollo d'intesa tra Unipg e Riserva Monte Peglia, verso la cattedra Unesco

Il presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia, Francesco Paola, e il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa volto a suscitare le più ampie sinergie tra l'Ateneo e la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, la prima istituita nell'Umbria.

L'Università e la Riserva della Biosfera Unesco si propongono di istituire e gestire congiuntamente una cattedra Unesco sul tema sempre più essenziale delle correlazioni tra crisi climatiche, relazioni internazionali e diritti umani, nella prospettiva di un'analisi multidisciplinare che richiede chiavi di lettura e soluzioni interdipendenti e globali.

"I collegamenti tra ricerca umanistica e scientifica e i principi dell'Unesco di cui si fa portatrice la Riserva della Biosfera dell'Umbria - è detto in una nota congiunta - sono traino per la diffusione di consapevolezze qualificate collegamenti e coesione nazionale e internazionale e progetti di ricerca ad ogni livello.

L'Università e la Riserva agiscono congiuntamente a sostegno delle reciproche iniziative e dei modelli di governance qualificati e indipendenti di cui sono espressione. L'Università apprezza e sostiene con il protocollo la governance qualificata e indipendente della Riserva Mondiale, elemento essenziale ai fini dell'istituzione della Riserva da parte dell'Unesco.

Il Piano di gestione e di governance approvato dall'Unesco è posto a fondamento delle sinergie tra Università e Riserva, e l'Università coopererà all'attuazione degli obiettivi del Piano di gestione.

La Riserva della Biosfera Unesco esercita sulla scorta del riconoscimento internazionale il ruolo di istituzione della Repubblica e di attore internazionale ai fini della promozione coordinata e unitaria dei territori inclusi nella Riserva, dell'ampliamento della Riserva e dei collegamenti più opportuni su scala nazionale e internazionale nella straordinaria Rete delle Riserve Mondiali della Biosfera Unesco, oltre 700 in tutto il mondo, nelle quali l'Umbria è adesso inclusa, grazie ai cittadini che hanno realizzato la Riserva".