cultura

Dalla Piramide di Bomarzo fino al Castello di Colle Casale, ricordando Pasolini

venerdì 6 novembre 2020
di Davide Pompei
Dalla Piramide di Bomarzo fino al Castello di Colle Casale, ricordando Pasolini

Il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, seppure con le dovute accortezze consente di poter svolgere regolarmente attività escursionistica all'aperto. Ecco allora che, complice la seconda domenica di novembre, torna un grande classico delle uscite autunnali curate da Anna Rita Properzi, guida turistica ed ambientale escursionistica abilitata dalla Regione Lazio ed ambientale escursionistica iscritta al Registro Italiano Aigae.

La proposta che arriva per domenica 8 novembre è un itinerario storico-naturalistico che conduce nella Forra del Torrente Castello, uno dei percorsi più suggestivi e affascinanti nei dintorni di Bomarzo. Ancora oggi sorprende per la bellezza della natura e le misteriose testimonianze lasciate da antichi abitatori del luogo. Si camminerà tra boschi di cerri, ornielli, corbezzoli. In fiore e con i frutti maturi. Illuminati dai raggi del sole che filtrano attraverso i rami, i ruderi di antiche civiltà.

Come in un sogno, lungo circa 10 chilometri il percorso composto da due anelli e una traversata – dislivello, 200 metri, livello difficoltà: turistico con alcuni tratti escursionistico-facile – si presenteranno, tagliate etrusche, altari piramidali, insediamenti rupestri e fortificazioni medievali a guardia della Valle dei Mulini, quella del Torrente Castello, immerse in una natura tanto lussureggiante da somigliare ad una piccola foresta tropicale. E da far innamorare non solo Pier Paolo Pasolini.

Il poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e filosofo bolognese, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo scelse questi luoghi, prima per girare alcune scene del film del 1964 "Il Vangelo secondo Matteo" e poi per viverci, acquistano nel 1970 i ruderi di una fortificazione medievale del XIII secolo nota come il Castello di Colle Casale. Nella pace di Chia, Pasolini sì ritirò anche per lavorare a "Petrolio", la sua ultima opera, rimasta incompiuta.

Un romanzo sul potere economico italiano, un sunto su tutto ciò che sapeva. Delle 2000 pagine previste, in realtà, riuscì a ultimarne solo 500. Nel corso dell'escursione non mancherà il modo per ricordare la sua policroma figura, a pochi giorni dal 45esimo anniversario della morte, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 novembre del 1975, all’Idroscalo di Ostia. È prevista, inoltre, una sosta per il pranzo al sacco sulle pietre vulcaniche che emergono lungo il tragitto.

"Dopo aver ascoltato il suono dell'acqua che scende verso valle – anticipa la guida – saliremo sul pianoro per ammirare l'imponente torre che domina il paesaggio. Alla fine del percorso naturalistico ci sposteremo con le auto ed andremo a visitare il delizioso borgo di Bomarzo con i vicoli medievali che si snodano tra le piccole case e le numerose scale a profferlo creando un sorprendente effetto caleidoscopico, degno di un dipinto dell'incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher".

L'appuntamento è per le 9.30 sotto la torretta dell'acquedotto, all'imbocco della via che porta al Campo Sportivo. Il punto è facilmente individuabile sulla strada che dall'uscita Bomarzo-Soriano della Strada Statale 675 Orte-Civitavecchia conduce a Bomarzo. Per chi proviene da Roma con l'Autostrada del Sole, l'uscita più conveniente è quella di Orte. Il costo dell'escursione che si concluderà intorno alle 15.30 è di 15 euro a persona, gratuito per i bambini. Consigliato, l'abbigliamento sportivo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
333.4912669 (anche WhatsApp)
annaritaproperzi@gmail.com