cultura

Crowdfunding per restaurare la Tomba di Filoteo Alberini, l'italiano che inventò il cinema

mercoledì 4 novembre 2020
di Davide Pompei
Crowdfunding per restaurare la Tomba di Filoteo Alberini, l'italiano che inventò il cinema

Pioniere del cinema, ha inventato il kinetografo, apparecchio per la ripresa e la proiezione, un anno prima dell'intuizione creativa dei fratelli Lumière. A causa di un intoppo burocratico, tuttavia, il Ministero dell'Industria e Commercio rilasciò il brevetto un anno dopo la sua richiesta, nel dicembre del 1895, nello stesso mese e anno in cui i due imprenditori francesi proiettarono per la prima volta "L'Uscita dalle Officine Lumière".

Nato nel 1865 ad Orte – città che gli ha reso merito intitolandogli un festival e una statua in acciaio corten nella terrazza del parcheggio coperto limitrofa al Cinema Teatro – Filoteo Alberini, insieme a Dante Santoni, è considerato il fondatore, nel 1904, dell’industria cinematografica italiana alla quale ha lasciato qualcosa come 135 film a soggetto, 36 documentari e 57 comiche, fra cui "Quo vadis?" del 1913, rimo kolossal italiano.

Le sue spoglie riposano al Cimitero Monumentale del Verano, a Roma, dove morì nel 1937. Una tomba che, come si nota anche nel docufilm "L'italiano che inventò il cinema", versa oggi in condizioni tutt'altro che buone. Al punto che, in questi giorni, su Facebook una campagna di crowdfunding per restaurarla e farla inserire nel circuito turistico delle tombe dei grandi d'Italia. Non è questo che l'ultimo atto del progetto per valorizzarne la figura.

"Con il nostro documentario – spiega il regista e sceneggiatore, Stefano Anselmiinsieme alla biografa, Giovanna Lombardi, e al produttore, Daniele Baldacci, abbiamo cercato di cancellare l’oblio storico che era sceso su questa figura fondamentale dell’arte cinematografica italiana. Manca, però, un ultimo atto dovuto. Chi ha visto il film, vede Méliès nella scena finale rendere omaggio alla Tomba di Alberini al Verano. E ha visto, quindi, anche le sue condizioni.

D’intesa con alcuni discendenti si è deciso di fare un piccolo restauro della lapide, pulendo il marmo, riscrivendo i nomi, applicando una piccola targa con una sua foto e la scritta 'Filoteo Alberini, pioniere del cinema' e, ancora, cercando di consolidare la lapide stessa, che presenta rotture e crepe. Abbiamo preso contatti con le associazioni che si occupano delle visite guidate al Verano per inserire anche la Tomba di Alberini tra quelle dei personaggi illustri qui sepolti.

Contattata dai familiari, un’impresa di fiducia ha quantificato in 1500 euro la somma necessaria per l’intervento di ripristino e consolidamento che vogliamo far eseguire sulla tomba. Questo atto chiuderebbe simbolicamente un percorso durato oltre dieci anni che ha portato alla riscoperta di un grande cineasta, ingiustamente dimenticato dalla storia del cinema". Il termine per la raccolta è agli inizi del 2021. Degno regalo per il 154esimo compleanno, il 14 marzo.