"Umbrialibri tra gli eventi più importanti della regione". Dopo Perugia, tocca a Terni

Un'edizione un po' sottotono a causa dell'emergenza sanitaria che ha ridotto il numero degli espositori e ridotto gran parte degli incontri a dirette streaming, eppure la 26esima edizione di Umbrialibri, la rassegna editoriale e culturale promossa dalla Regione, ha concluso il suo weekend perugino nel segno della qualità. Rispettando le regole imposte dal momento storico è stato possibile garantire al pubblico affezionato di seguire gli incontri in presenza, coinvolgendo anche quanti seguivano la manifestazione da casa. Anche questo anno gli editori umbri sono stati presenti in molti momenti di Umbrialibri confermando un forte legame tra la produzione culturale nazionale e quella regionale.
L’assessore regionale alla cultura, Paola Agabiti, ha espresso soddisfazione per gli esiti di Umbrialibri a Perugia perché “il pubblico – ha detto Agabiti - ha premiato la nostra ferma volontà di proporre l’evento in presenza e in piena sicurezza, confermando questo appuntamento come una tra le più importanti manifestazioni culturali dell’Umbria. E’ importante ricordare, tra le principali novità di questa edizione 2020, che gli appuntamenti di questi tre giorni di festival saranno disponibili per la visione attraverso i canali social e nel sito della manifestazione, così da consentire a tutti di seguire le presentazioni dei libri, sia dei nostri editori locali che di importanti case editrici nazionali, oltre a dibattiti, confronti e anche piccoli momenti di spettacolo che non sono mancati”.
Sono stati tre giorni di riflessioni, presentazioni, approfondimenti e spettacoli, con protagonisti d’eccezione. Tra gli altri l’apertura della manifestazione con Michela Marzano insieme a Pietro Del Soldà e l’incontro tra Paolo Giordano e Antonio Onnis, moderato dalla giornalista Sabina Minardi (nella foto). Emozionante e suggestivo, il reading serale di Lella Costa tratto dal libro di K. Blixen, "Il pranzo di Babette" all’interno della Basilica di San Pietro del complesso monumentale. Di grande impatto anche il reading sul Cirano, un augurio in attesa di tempi migliori. Molto seguito, infine, l’evento di chiusura della manifestazione, pensato per i più giovani, che ha visto come protagonisti i sensazionali Fast Animals and Slow Kids.
Anche quest’anno uno degli appuntamenti più sentiti è stato quello per la cerimonia del Premio Letterario Nazionale Opera Prima “Severino Cesari” vinto da Fabio Bacà con il suo “Benevolenza Cosmica” (Adelphi). Si è trattato di una edizione straordinaria che ha confermato, dunque, la grande affezione dei perugini e della città per questa storica manifestazione. L'appuntamento proseguirà a Terni da venerdì 23 a domenica 25 ottobre.
Per ulteriori informazioni:
www.umbrialibri.com

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