cultura

Porte aperte nelle dimore storiche per la decima edizione della Giornata Nazionale Adsi

mercoledì 30 settembre 2020
di Davide Pompei
Porte aperte nelle dimore storiche per la decima edizione della Giornata Nazionale Adsi

Palazzi, rocche, ville, parchi, giardini e castelli. Oltre 300 i gioielli in tutta Italia aperti domenica 4 ottobre per la decima edizione della Giornata Nazionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane. A causa dell'emergenza sanitaria in corso, l'appuntamento con la bellezza nascosta che avrebbe dovuto svolgersi a maggio è slittato di cinque mesi, ma cerchia in rosso sul calendario la prima domenica di ottobre. L'iniziativa patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco è resa possibile grazie alla disponibilità dei legittimi proprietari di tanto splendore privato.

Scopo della giornata è quello di sensibilizzare la popolazione nazionale sul ruolo che le dimore storiche che aprono le porte hanno avuto nel passato e continuano ad avere nel presente, offrendo la possibilità di immergersi nell’atmosfera unica e affascinante delle residenze d’epoca, custodi tangibili di saperi, manufatti e tradizioni che costituiscono le nostre radici culturali. Per prenotare la propria visita c'è tempo fino a giovedì 1° ottobre. Informazioni dettagliate relative alle aperture sono consultabili presso le singole strutture.

L'unica in provincia di Terni a rispondere presente è il Castello di Montegiove, situato nel territorio comunale di Montegabbione, su un colle boschivo al confine tra Orvieto e Perugia. Eretto intorno al 1280 ad opera della Famiglia Bulgarelli, Conti di Marsciano, nel corso dei secoli la proprietà è passata per diverse mani, divenendo tra l'altro dimora della Beata Angelina, dei Monadelschi della Vipera citati da Dante Alighieri nella Divina Commedia e del celebre condottiero Gattamelata. Dal 1780 appartiene ai Marchesi Misciattelli che unirono l'antico feudo e la proprietà del castello.

Oggi la dimora (nella foto, sopra) è una solida azienda vitivinicola in mano a Paolo Misciattelli Mocenigo Soranzo. Aperto dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, il castello ospiterà visite guidate alle 11 e alle 16 per gruppi di massimo 12 persone. Per prenotazioni: 0763.837473. Nel Perugino, invece, aprono alle visite il Castello di Castagnola nell'omonima frazione di Giano dell'Umbria, la Casa Museo di Palazzo Sorbello, a Perugia, Villa Cesari Tiberi a Monte Vibiano Vecchio, Marsciano, e poi Villa Aureli a Castel del Piano, il Castello di Monticelli, omonimo vocabolo di Castiglione della Valle.

Si fa in sette l'elenco nella vicina provincia di Viterbo. Si va dalle salle di Villa Rossi Danielli, lungo la Strada Sammartinese, a quelle del Castello di Proceno, dalla settecentesca Villa Lais di Graffignano al Palazzo Farnese che domina Ischia di Castro e ancora il Castello Costaguti di Roccalvecce, l'elegante Palazzo del Drago di Bolsena e il Castello di Gallese, ristrutturazione dell'originale rocca medievale, come è facile intuire dalla pianta quadrangolare e dalle torri ancora visibili, situata su uno spalto di tufo.

La decima edizione si arricchisce della collaborazione con la Federazione Italiana degli Amici dei Musei e l’Associazione Nazionale Case della Memoria. E, al solito, consentirà di ricordare il ruolo di artigiani, restauratori, giardinieri, maestri vetrai e tutte quelle figure professionali che, affiancando i proprietari, custodi dei beni, garantiscono la corretta manutenzione di immobili e mobili. Per ottemperare alle misure anti Covid, oltre a prenotare la propria visita, è importante recarsi alla dimora prescelta provvisti di mascherine.

Per ulteriori informazioni:
www.associazionedimorestoricheitaliane.it

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