Seminario di Antonio Natali. "Presenze d'Angeli e Santi in due pale d'altare tra '400 e '500"

Da giugno 2006 a novembre 2015 è stato direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, dove ha lavorato dal 1981 al 2016. Nel 2006, in un concorso al Politecnico di Milano, ha ottenuto l’idoneità come professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna. Dal 2000 al 2010 ha insegnato Museologia all’Università degli Studi di Perugia. Grande studioso di scultura e pittura del '400/'500 toscano, con incursioni frequenti nel contemporaneo, Antonio Natali torna ad Orvieto.

Tra gli ospiti più attesi del 15esimo corso per la formazione di volontari in valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici nella Diocesi di Orvieto-Todi, promosso dall'Associazione "Pietre Vive", come anticipato, lunedì 14 settembre, alle 16, al Monastero di San Paolo – ricordato come il più importante tra il 1294 e il 1304 – che è sede dell'Istituto Religioso delle Suore Adoratrici Sangue di Cristo, in Via Postierla, il professore terrà un seminario nel rispetto delle normative anti Covid.

È proprio a causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus che l'appuntamento, inizialmente annunciato per marzo, è stato rinviato. Confermato, invece, l'argomento della trattazione. Ovvero "Presenze d'Angeli e Santi in due pale d'altare tra Quattrocento e Cinquecento". Questo il tema dell'incontro che riporta sulla Rupe lo storico dell'arte, fresco di conferma per i prossimi tre anni all'interno del Consiglio d'Amministrazione dell'Opera di Santa Maria del Fiore.

Nome insigne, dunque, che con i suoi interventi tiene alto il livello culturale dell'Associazione "Pietre Vive", per la quale a marzo dello scorso anno tenne un'interessante lezione, conclusasi nella Chiesa di Sant'Agostino, dove erano ancora esposte le statue tornate in Duomo, dedicata a "Il Cinquecento a Firenze da Michelangelo a Giambologna e Mochi. Riflessioni su una mostra" trattando di "un’epoca eccezionale per virtù culturali e per estro intellettuale".

Le attività svolte sono possibili grazie al contributo 8xMille della Conferenza Episcopale Italiana e, quest'anno, anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Con l'occasione, il direttivo dell'associazione si unisce nel ricordo del presidente, Gioacchino Messina, scomparso una settimana fa, che "durante il suo mandato ha manifestato grande sensibilità ed attenzione, contribuendo a sostenerle economicamente, al fine di promuovere quella cultura di cui lui era un esempio".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Associazione "Pietre Vive"
Piazza Duomo, 19 – Orvieto
Tel. 0763.341264 Fax 0763.395008
beniculturali@diocesiorvietotodi.it
www.diocesiorvietotodi.it