"Ballo di Settembre". A Palazzo Monaldeschi rivivono le danze storiche dell'800

I passi di ballo come pretesto per socializzare, l'Ottocento come secolo di riferimento a cui guardare per tornare a farlo. Indossando abiti che sembrano presi in prestito dai classici in costume del cinema. E imbastendo chiacchiere e storie che assomigliano a quelle uscite dalle pagine dei grandi romanzi. È un fascino senza tempo quello che è pronto a far rivivere il Ballo di Settembre a Palazzo Monaldeschi, organizzato da AEMDanza in collaborazione con la Direzione.

L'associazione romana torna a Lubriano, tra il giardino e la terrazza e ovviamente sul pavimento in noce calabro della Sala degli Specchi, circondata lungo il perimetro da luminose finestre che si affacciano sui panorami della Valle dei Calanchi, sabato 19 settembre alle 16.30, con tutte le precauzioni legate all'emergenza sanitaria. Ballo sì, ma in sicurezza secondo gestualità antiche ma tutt'altro che imbalsamate delle danze storiche di società di metà Ottocento.

"Quelle che – suggerisce la Maestra Anna Mastrangelo, che guiderà gli allievi nell'esecuzione – saranno essere decisamente vivaci". Valzer, mazurka e il Carré del Gattopardo, ma anche la Galopade, una polka veloce da eseguire in coppia. Così come nell'edificio – per oltre 500 anni rimasto proprietà della famiglia Monaldeschi, non subendo ristrutturazioni significative, ad eccezione di opere ordinarie – è già avvenuto in occasione del Ballo di Primavera.

L'appuntamento si svolgerà nel pomeriggio anche per dare la possibilità ad alcuni interessati di assistere, previa prenotazione obbligatoria. AEMDanza, infatti, sta avviando insieme ad Art Ballet Studio di Viterbo il progetto di divulgare queste danze anche nella Tuscia Viterbese, avvicinando sempre più persone al piacere della scoperta di passi antichi nati per agevolare, realmente, la socializzazione e danze chiamate, non a caso, di coinvolgimento.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
338.3350797 – www.annamastrangelo.it