cultura

Parrano Biodiversa incontra Oriolo Romano

giovedì 10 settembre 2020
Parrano Biodiversa incontra Oriolo Romano

E' una storia secolare quella che lega le comunità di Parrano ed Oriolo Romano. Quest'ultimo comune della provincia di Viterbo, situato vicino al Lago di Bracciano, venne fondato, infatti, nel 1562 da Giorgio Santa Croce che, dopo aver ereditato il feudo dalla famiglia Orsini, invitò nelle sue terre contadini e boscaioli, detti “capannari”, provenienti soprattutto dalla Toscana e dall’Umbria, in particolar modo da Parrano. Nel 2012 si sonno festegiati i 450 anni della fondazione di Oriolo Romano.

Nel primo libro dei Consigli, redatto nel 1575, viene riportato l’elenco dei residenti da dove risulta la presenza di 106 persone. Oltre la metà dei residenti, 64 persone, giunsero dall’Umbria, in particolare da Parrano 37, da Orvieto 10, da Gubbio 6, da Fabro 4, da Piegaro e Castel Viscardo 2, altre 27 persone dalla Toscana di cui 21 da Ficulle e 3 da Arezzo, 4 dall’Emilia Romagna. L’origine umbra dei primi abitanti di Oriolo Romano, risulta ancora oggi, a distanza di secoli, in talune inflessioni dialettali, usi culinari e folcloristici che si possono osservare nell’attuale popolazione.

Per celebrare questo legame, pur nel rispetto delle normative anti Covid, a Parrano, in Piazza della Repubblica (in caso di pioggia, nella Chiesa delle Grazie in Via dell'Osteria) è in programma per sabato 12 settembre, alle 18, un concerto aperitivo. Patrizia Vecchi presenterà una formazione composta da Angela Ciampani (pianista), Lorenzo Sterpa (baritono), Marco Rumori (tenore). Domenica 13 settembre, invece, alle 10 la Sala Consiliare del Comune farà da cornice all'incontro tra le giunte comunali di Parrano ed Oriolo Romano.

Sono stati invitati i sindaci di Fabro, Ficulle, Orvieto, Castel Viscardo, Piegaro e il direttore di Cittaslow International.