cultura

Festival "Filoteo Alberini", premio a distanza per il regista Marco Bellocchio

lunedì 31 agosto 2020
Festival "Filoteo Alberini", premio a distanza per il regista Marco Bellocchio

Si è conclusa domenica 30 agosto l'ottava edizione del Festival Filoteo Alberini, un’edizione particolare che verrà sicuramente ricordata per le misure anti-Covid messe in campo dagli organizzatori, ma che entrerà negli annali del Comune di Orte come l’edizione che ha visto la consegna del Premio all’Eccellenza Cinematografica italiana a Marco Bellocchio.

Collegato via Zoom dalla sua abitazione, il regista ha ricevuto virtualmente dalle mani del sindaco Angelo Giuliani il Premio Filoteo Alberini: l’opera in bronzo del Maestro Roberto Joppolo, che riproduce in scala il monumento “Omaggio al cinema” che l’amministrazione comunale ha voluto dedicare al geniale inventore ortano nel 150esimo anniversario della sua nascita.

Un premio molto apprezzato dal regista, non solo per il suo significato, ma anche per il suo valore artistico. Nel corso della conferenza, moderata dal giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo e a cui hanno preso parte anche il consigliere delegato alla cultura Valeria D’Ubaldo, il direttore editoriale di Mymovies, Gianluca Guzzo, il regista Alessandro D’Alatri e Tele Radio Orte, Bellocchio ha parlato dei suoi progetti futuri, progetti che interesseranno anche Alberini, dato che sta lavorando ad un’opera ambientata nel periodo della Presa di Roma, l’evento storico documentato nel film di Alberini, di cui si conservano ancora 75 metri di pellicola.

Il sindaco Giuliani ha ribadito la massima disponibilità da parte del Comune di Orte per quanto riguarda il reperimento del materiale utile alla realizzazione del progetto, avviando così una fattiva collaborazione con il maestro, che è stato invitato ad Orte a ritirare il premio di persona.

Lo svolgimento della giornata ha poi subito una variazione a causa del maltempo e la cerimonia di premiazione, prevista all’aperto nei giardini pubblici accanto al Cinema Alberini, è stata spostata al Teatro Proba Falconia, messo a disposizione dal parroco don Maurizio Medici.

Molte le persone che, a causa delle stringenti misure anti-contagio, non sono potute entrare in sala, ma l’intera manifestazione è stata registrata dalla troupe FramexS e verrà pubblicata a breve sui siti, sia dell’amministrazione comunale, che del festival.

Il corto vincitore di questa ottava edizione (che anche quest’anno ha riscontrato un altissimo livello per quanto riguarda le opere presentate) è stato “L’attesa” di Angela Bevilacqua, premiata anche per la regia. Il premio di migliore attrice è andato alla sua protagonista, Lucianna De Falco, che ha ricevuto anche il premio “Femminile Singolare”, il riconoscimento istituito dall’amministrazione comunale.

Il premio per la miglior fotografia è andato a “Faula” di Francesco Squillantini, la migliore sceneggiatura e il miglior montaggio a “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone, mentre il premio per il miglior attore, su decisione della giuria, non è stato assegnato.

Anche l’edizione 2020 (presentata anche quest’anno da Maurizio Di Rienzo, che con la sua grande professionalità e passione contribuisce ogni volta al successo della manifestazione) è stata resa possibile solo grazie all’impegno dell’associazione “Festival Filoteo Alberini”, che con Antonio Carloni, Antonio Pantaleoni e Maria Rita Chiara Pantaleoni, ha messo in campo, insieme al Comune di Orte, tutte le energie per realizzare la manifestazione anche in questo periodo di difficoltà, con la certezza assoluta che l’arte e la cultura possono ristorare lo spirito, provato dalla pandemia, ed aiutarci, con le dovute precauzioni, a ritornare alla normalità.