cultura

"Arido, senza sentimento": lo spartito dell'isolamento di Roberto Cherubini

domenica 30 agosto 2020
di Livia Di Schino
"Arido, senza sentimento": lo spartito dell'isolamento di Roberto Cherubini

Il Covid-19 lo ha costretto a casa, a Monteleone d'Orvieto. Un'occasione per guardarsi dentro, manifestarsi in versi e scoprire agli altri un aspetto inconsueto, forse frutto della costrizione vissuta: quello dell'aridità, del non sentimento. Una provocazione o una forma di difesa, quella di Roberto Cherubini, che si presenta al lettore in 110 pagine che si snodano appunto in "Arido, senza sentimento" nelle sezioni "Alla maniera futura", "Gli abbandoni", "I ritorni" e "Quando pioveva".

"Componimenti che ho scritto nel periodo di isolamento e che in questa estate, che si sta concludendo, ho regalato agli amici" racconta Roberto Cherubini che, in questo periodo, ha pubblicato anche un volume dedicato ad un altro Comune dell'Alto Orvietano: Parrano.

In "Sguardi dal passato", infatti, Cherubini propone una raccolta di 61 scatti di Parrano del 1910. Una realtà territoriale con la quale si è dimostrato particolarmente legato perché ha dato i natali ai propri antenati, come raccontato in un suo precedente lavoro "La terra al centro dell'universo". Chissà se prima o poi, proprio come per il partecipato evento di luglio 2019, tornerà a confrontarsi con il pubblico come fece per le ricerche sulla famiglia Cherubini ed altre discendenze parranesi.