cultura

Riapre al pubblico Palazzo Cesi. All'Associazione Acqua i servizi di gestione

sabato 8 agosto 2020
di Davide Pompei
Riapre al pubblico Palazzo Cesi. All'Associazione Acqua i servizi di gestione

Nuova vita per Palazzo Cesi. Splendido, senza mezzi termini, da un punto di vista storico, naturalistico, architettonico e artistico, il gioiello edificato tra il 1564 e il 1579 inglobando la precedente rocca medievale di Acquasparta, a un'ora da Orvieto, per volontà di Federico Aquitani Cesi, riapre al pubblico. A partire da sabato 8 agosto, d'intesa con il Comune, l’Associazione Culturale "Acqua" si occuperà dei servizi di gestione garantendo l'apertura di palazzo e giardino tutti i fine settimana – sabato e domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 – e dal lunedì al venerdì con visite guidate su prenotazione. Predisposta anche un'apposita App.

"La riapertura del palazzo del fondatore dell'Accademia dei Lincei, la prima a carattere scientifico della storia – affermano il sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani, e l’assessore alla cultura, Guido Morichetti – rappresenta per tutti noi un atto di speranza in un periodo tra i più difficili della storia, dove tutto ci chiede di chiudere e di separare. Aprire significa anche essere in sintonia con i principii lincei. Guardiamo, infatti, con fiducia alla scienza, affinché possa al più presto trovare una risposta efficace al male, e fede nelle capacità di resilienza di cui noi italiani, e non solo, siamo dotati, per trovare la forza di ripartire.

Ringraziamo, quindi, l'Associazione Acqua, mai nome più adeguato per il nostro contesto noto fin dall’epoca romana per le acque sorgive e termali, disponibile a gestire il bene monumentale in modalità provvisoria, e tutti i volontari e le associazioni che hanno già espresso la disponibilità a collaborare nelle forme più opportune per la riapertura e il riutilizzo del bene comunale. Ringraziamo la Pro Loco, che ha già messo a disposizione i ciceroni per la visita conoscitiva al borgo e al palazzo e che ha realizzato una mostra fotografica dei vent'anni della Festa del Rinascimento".

Insieme si sta organizzando anche la collocazione del nuovo Ufficio Turistico. La Fondazione Carit, intanto, ha finanziato il progetto proposto dal Comune per la valorizzazione del palazzo che comprende tre eventi. A settembre, l'anteprima della Festa del Rinascimento con videomapping sulla facciata ed altre interessanti iniziative. Ad ottobre, il convegno dantesco promosso dall'Associazione "La Carta" per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo poeta. E a dicembre, la Fiera Lincea con gli spettacoli delle arti e mercati dei prodotti locali.

Domenica 9 agosto, intanto, in occasione della riapertura ci saranno due eventi artistici di alto valore. Nei Sotterranei del palazzo, dalle 16 a mezzanotte, "De-Struttura", esposizione artistica di Saverio Spoldi, tra astrazione e costruttivismo, e alle 18 nel Loggiato Superiore, il concerto a cura di allievi e insegnanti dell'Accademia dei Selvatici, laboratorio permanente di musica rinascimentale e barocca con artisti e maestri provenienti da tutto il mondo, così come tramandato dall'Epistolario di Galileo Galilei, amico del principe ed ospite del palazzo. Ingresso gratuito da Via IV Novembre.

Comprensibile la soddisfazione del gruppo di lavoro dell'Associazione Acqua che, da più di dieci anni, si occupa di tutela e valorizzazione dei territori e dei relativi siti di carattere naturalistico, storico e archeologico, collaborando con enti locali, istituti di ricerca, università e soprintendenze, con il supporto di professionisti e aziende del settore, soci volontari e in sintonia con le associazioni territoriali. "Da oggi – affermano – avremo l'onere e l'onore di occuparci di un posto magnifico, che trasuda storia e natura sotto ogni punto di vista. Un notevole valore aggiunto alle nostre competenze, da inserire in un itinerario turistico e culturale, passando da Porano, Lubriano, Baschi e Montecchio per poi inoltrarsi nel cuore dell'Umbria meridionale".

Qui, sul colle lungo la Valle del Naia, il 17 agosto 1603 il giovane porporato Federico Cesi fondò l’Accademia dei Lincei insieme a Francesco Stelluti, Johannes van Heeck, Anastasio de Filiis. Dai primi mesi del 1604, i quattro iniziarono a riunirsi periodicamente nelle sale del palazzo – nelle decorazioni dei soffitti si intrecciano mitologia e allegoria, storia romana ed emblemi – un posto ideale per il lavoro accademico e le ricerche scientifiche, vista anche l’ubicazione nella quiete delle campagna umbra. Le attività furono interrotte con la morte di Cesi nel 1630. La grande bellezza ora può tornare a splendere.

Oltre al consueto calendario, che include anche il weekend di Ferragosto, verranno effettuate aperture straordinarie da mercoledì 12 a venerdì 14 agosto e da mercoledì 19 a venerdì 21 agosto, dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Prossimo appuntamento, oltre al cinema all’aperto, ai Giardini Cesi, sarà un'altra serata astronomica dove si potranno osservare con i telescopi le galassie e poi sul prato le stelle cadenti. Presto, inoltre, sarà possibile anche visitare il nuovo Centro Esperienziale dedicato ai Lincei e a Federico Cesi, in modalità immersiva e tridimensionale. In virtù della convenzione sottoscritta tra i gestori da sabato 15 agosto, infine, i visitatori potranno accedere con tariffe agevolate anche alla Foresta Fossile di Dunarobba, Avigliano Umbro.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
351.7031853 (anche WhatsApp)
infopalazzocesi@gmail.com