cultura

Risate di famiglia, Errico Buonanno presenta il libro "Teresa sulla Luna"

martedì 28 luglio 2020
di Davide Pompei
Risate di famiglia, Errico Buonanno presenta il libro "Teresa sulla Luna"

Scrittore prolifico, traduttore attento, autore radiofonico e televisivo poliedrico. Classe 1979, romano, Errico Buonanno collabora con diverse testate. Per il Corriere della Sera ha realizzato la webserie "I Ragazzi degli Anni '90". Tra i suoi libri più apprezzati "Piccola Serenata Notturna" (Marsilio 2003, Premio Calvino), "Sarà vero. La menzogna al potere. Fatti, sospetti e bufale che hanno fatto la Storia" (Einaudi 2009), "Lotta di classe al terzo piano" (Rizzoli 2014).

E ancora "Vite straordinarie di uomini volanti" (Sellerio 2018), "Notti Magiche. Atlante Sentimentale degli Anni Novanta" (Utet 2017), scritto a quattro mani con Luca Mastrantonio, l'originale "Falso Natale. Bufale, storie e leggende della festa più importante dell'anno" (Utet 2018), "Sarà vero" (Utet 2019) e il più recente "Teresa sulla Luna. Vita, musica e peccati di mia nonna millantatrice" edito da Solferino – Corriere della Sera.

Queste ultime 253 pagine "che fanno ridere mentre fanno commuovere e fanno pensare mentre fanno sognare" daranno il La all'incontro con l'autore di sabato 1° agosto alle 19 nella Chiesa di Sant'Andrea di Ronciglione. Il Comune mette, infatti, a disposizione del Festival dei Monti Cimini – manifestazione culturale itinerante organizzata da Carramusa Groupe e promossa con il sostegno della Regione Lazio, dalla Comunità Montana dei Cimini e Caffeina Cultura – uno dei suoi gioielli architettonici.

Il tutto, nel massimo rispetto delle normative anti Covid. Ronciglione è uno dei 16 comuni della Tuscia che da venerdì 24 luglio a domenica 27 settembre ospitano letture d’autore con ospiti di livello nazionale, spettacoli animati per bambini e visite guidate virtuali in suggestive location. Accanto all'autore, saranno presenti il consigliere alle politiche culturali, Massimo Chiodi, e Francesca Mordacchini Alfani, a cui è affidata la moderazione dell'incontro.

Proposto per il Premio Strega 2020 da Chiara Gamberale, il libro con toni leggeri e freschi ruota intorno all'ingombrante famiglia materna – "inopportuni, eccessivi, spocchiosi e pretestuosamente albanesi" – toccata in sorte al protagonista. E, in mezzo a tutti, Teresa, "la nonna che nessuno vorrebbe avere". Da giovane, bellissima musa, incantava salotti e gerarchi. Per forza ha cresciuto il nipote tra idee irrealizzabili di grandezza e di fama, preparandolo a una vita di frustrazioni.

"Per forza lui, crescendo, l'ha odiata e ha reciso ogni legame, o almeno così credeva. Perché anche nel giorno del suo funerale, Teresa Piserchia non si lascia seppellire. Costretto a diventare il suo biografo, e a barcamenarsi tra la realtà (ma esiste?) e i mille miti di famiglia, lui dovrà prendere atto che quelle come sua nonna non muoiono: diventano aneddoti. Forse tutte le biografie sono apocrife. Forse è proprio questo il segreto della vita. Grazie alle storie, fallire con grazia".