Ciak, si ri-gira. Dopo "I Medici", in corso le riprese della serie tv dedicata a Leonardo

Se il mondo è tutto un grande cinema che riparte, riparte anche il grande mondo del cinema. Che, in ogni territorio che attraversa, genera un indotto in termini economici e di promozione turistica. Nella vicina Tuscia la fase di ripartenza passa anche dalle produzioni cinematografiche e proprio in questi giorni è stato ribattuto il ciak di "Leonardo", la serie dedicata al genio toscano, diretta da Dan Percival e Alexis Cahill, co-prodotta da Lux Vide, Rai Fiction, Big Light Productions, in associazione con France Televisiòn e RTVE, co-finanziata e distribuita da Sony Pictures Television.
Il volto del protagonista è quello dell'attore irlandese Aidan Turner (nella foto), già visto in "The Hobbit". Nel cast anche Matilda De Angelis, nei panni di Caterina Da Cremona, James D’Arcy, nel ruolo di Ludovico Sforza, Giancarlo Giannini in quello di Andrea del Verrocchio e Freddie Highmore nei panni di un personaggio di finzione, il "detective" Stefano Giraldi. Per vedere il risultato bisognerà attendere il prossimo anno, ma in Rete è già stata lanciata una clip distribuita per celebrare il compleanno dell'inventore, artista e scienziato italiano, nato nella frazione di Anchiano il 15 aprile 1452.
"Vedere Viterbo che torna ad essere la città del cinema a distanza di poco tempo dell’emergenza Covid – afferma l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive, Alessia Mancini – è davvero una grande gioia. Una fase di ripartenza che passa anche dalle riprese di una prestigiosa serie tv, con un cast di eccezione. Un supporto prezioso per le attività del nostro territorio, ancor di più in un momento come questo. La Lux Vide ha riavviato la propria attività cinematografica post Covid scegliendo nuovamente la Tuscia.
L’indotto che le case cinematografiche creano durante le riprese, lo abbiamo visto in più occasioni. Come assessore rivolgo un sentito ringraziamento a chi ha scelto di puntare ancora una volta le proprie telecamere sui nostri luoghi, capoluogo e comprensorio. A beneficiarne sicuramente è il settore alberghiero e della ristorazione, comparto che sta pagando pesantemente le conseguenze economiche del lockdown per l’emergenza Covid-19. Al tempo stesso ne trarrà beneficio l’intero territorio, attraverso un sicuro e prezioso ritorno di immagine".
È già stato così per "I Medici" e per tanti altri prodotti televisivi o cinematografici di successo. Da Sabbioneta a Mantova, tra gli scorci più suggestivi del Belpaese individuati come set c'è anche Montecalvello, borgo circondato da un paesaggio mozzafiato, nel cuore della Teverina, al confine con l’Umbria, che fu ultima dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, celebre con il nome di Balthus, la cui famiglia ne è tuttora proprietaria. Il grande artista, dall’animo raffinatissimo, fu definito dall’amico Federico Fellini "un signore del Rinascimento".
E, ancora oggi, tutto appare come un luogo senza tempo. Cinema ed arte, quasi a chiudere un cerchio che in realtà è tutt'altro che chiuso. Per consentire l'ordinato svolgimento delle riprese, secondo l'apposita ordinanza della Polizia Locale del Comune Viterbo, fino alle 6 di venerdì 26 giugno è in vigore il divieto di sosta con rimozione in Piazza del Castello – nell'immobile si conservano affascinanti stanze affrescate tra il XV e XVI secolo – e lungo la Strada Montecalvello, limitatamente alla sola area dell'ex Scuola e del Lavatoio. A luglio, poi, il set si sposterà nel centro storico e a La Quercia.

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