Nei Sotterranei con i ricercatori dell'European Paranormal Activity Society

Un fitto reticolo di gallerie che, tra storia e mistero, collega il centro storico alla cinta muraria della Città dei Papi. Un percorso scavato nel tufo, la cui origine è ancora oggi oggetto di studi, ipotesi e teorie. Ad indagarlo da venerdì 7 a domenica 9 febbraio saranno anche i ricercatori dell'European Paranormal Activity Society, associazione internazionale nata nel 2011 allo scopo di investigare con strumenti e tecnologie specifiche su fenomeni paranormali e apparentemente inspiegabili.
Nel corso degli anni il gruppo ha ampliato i propri orizzonti eleggendo la ricerca storica come fulcro della propria attività. Troverà, dunque, terreno – anzi, sottosuolo – facile fra antri, pertugi e lunghi corridoi che si snodano nel cuore più profondo di Viterbo Sotterranea, la cui funzione originaria, secondo alcuni studi, altro non sarebbe se non un antico impianto idraulico costruito dagli Etruschi e finalizzato anche alla raccolta delle acque piovane e fluviali.
La struttura, in parte visitabile, permette di immergersi in uno scenario mozzafiato fino a 15 metri di profondità. Al complesso di spazi ipogei e cunicoli si aggiunge anche una seconda zona sotterranea caratterizzata da un cunicolo particolare. Secondo alcune teorie sarebbe, questo, un passaggio utilizzato dai Cavalieri Templari per raggiungere un’area sacra ancora visitabile nella Viterbo Sotterranea. La città – è noto – ha rivestito un ruolo chiave nella storia delle Crociate.
Non a caso nel 2019 è stato inaugurato un museo proprio dedicato ai Templari. Quanto ad Epas "non abbiamo abbandonato la ricerca sul paranormale" spiegano Massimiliano Maresca e Giuseppe Ferrara, rispettivamente presidente e vicepresidente. "Ci siamo concentrati su due aspetti: da una parte misteri e leggende legati alla storia di un luogo, dall’altra la consapevolezza che un movimento internazionale come il nostro poteva contribuire a promuovere i tesori che l’Italia ha da offrire".
Il team, infatti, produrrà un vero e proprio documentario in cui saranno raccontate le peculiarità storiche, culturali e architettoniche della Viterbo undeground. Il video sarà, poi, pubblicato sulle reti sociali dell’associazione, canali che contano migliaia di spettatori in tutto il mondo. Senza contare convegni, conferenze e manifestazioni di vario tipo. Un modo efficace per diffondere la conoscenza di uno dei luoghi più suggestivi del Paese, portandone in superficie il fascino.

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