cultura

In mare o al lago, sfida al freddo per tuffarsi subito nel nuovo anno

giovedì 2 gennaio 2020
di Davide Pompei
In mare o al lago, sfida al freddo per tuffarsi subito nel nuovo anno

Una rapida immersione fuori stagione in acque gelide che, per molti, ha il significato energizzante della rinascita. Piegato a fini turistici-spettacolari o intriso di finalità sociali, sempre di più il Tuffo di Capodanno diventa rito di massa dal quale non si sottrae il Centro Italia. Mercoledì 1° gennaio, alle 12 in punto, dalla spiaggia antistante lo stabilimento "Il Gabbiano", Marina di Montalto di Castro, si è corso così in direzione del Mar Tirreno per l'ottava edizione di "Only the Brave".

Manifestazione di solidarietà, quest'ultima, che ha visto numerosi temerari e qualche quattro zampe tuffarsi in acqua per devolvere il ricavato all'Associazione "Edoardo Marcangeli" dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma. A Castiglione del Lago, invece, il 2020 è cominciato con il beneaugurale tuffo nel lago di "Mister Trasimeno Ok", che ha avuto luogo sempre a mezzogiorno ai piedi dell’Albero di Natale sull'Acqua più grande del mondo, di fronte ad oltre 200 spettatori baciati dal sole.

Una temperatura decisamente meno mite quella dell'acqua del "Mare dell'Umbria" che ha accolto tre impavidi tuffatori pronti alla "Sfida al Freddo". Un’iniziativa divertente e auto-ironica ideata dall'Associazione "Quelli del '65" giunta alla sua seconda edizione che si candida a diventare un appuntamento fisso per gli inizi dell'anno, inserita nella fortunata cornice di "Luci sul Trasimeno". A cimentarsi nell'impresa due uomini e una donna: Andrea Micci, Gabriele Olivo ed Anna Bigozzi.

Indosso, le righe del costume storico dei bagnanti dell'inizio del secolo scorso per augurare a tutti "Buon Anno", come scritto anche nel cartello. Ad accompagnarli nell'impresa, Giorgio Brusconi con il suo gommone, e Rodolfo Barbanera, che ha coordinato l’evento. Dopo una colazione al Bar "La Cannuccia", gli astanti hanno raggiunto a piedi l'installazione da record dove li attendevano, tra gli altri, il sindaco, Matteo Burico, e il presidente di Eventi Castiglione del Lago, Marco Cecchetti.

"Sono giornate straordinarie – ha dichiarato il primo cittadino – per tutta la comunità e per i nostri ospiti. Quella di oggi è stata impreziosita dal tuffo augurale nelle fredde acque del nostro lago. Ringraziamo i ragazzi del '65 per il coraggio. Sarà un 2020 bellissimo se questa comunità resterà unita come ha fatto in questo ultimo mese. Una comunità di cittadini che si è ripresa per mano e che farà grandi cose insieme".

Sulla stessa linea, l'altro. "Quelli del '65 – ha detto – ci hanno regalato una splendida mattinata insieme per augurare a tutti un buon 2020. Il lago si può illuminare sempre e si può vivere anche d’inverno, che è anche il senso del nostro progetto: 1050 metri, 2590 lampadine, 5000 metri di cavi sono i numeri del nostro albero, per accendere una speranza sul futuro del lago. Uno spettacolo, quello che offrono il Poggio, la Rocca del Leone e il Trasimeno illuminato, tutto da ammirare".

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