cultura

Concerto gratuito per Red Canzian, volto storico dei Pooh

mercoledì 31 luglio 2019
Concerto gratuito per Red Canzian, volto storico dei Pooh

Vasanello si conferma, ancora una volta, la piazza per eccellenza dei grandi big della canzone italiana. Sarà, infatti, Red Canzian, uno dei più importanti artisti del panorama discografico nazionale a salire sul palco in Piazza della Repubblica venerdì 16 agosto. Il concerto, ad ingresso gratuito, è l’evento di punta del cartellone festeggiamenti messo a punto dalla Classe 1980 per le celebrazioni in onore dei coprotettori del paese: San Rocco e Santa Maria Assunta. Vasanello sarà una delle tappe ufficiali dell’ultimo tour “Testimone del Tempo” che sta toccando, con straordinario successo, tutte le maggiori località italiane.

Red Canzian è considerato uno degli artisti più “longevi” sulla scena musicale italiana, considerando che calca i palcoscenici da quasi cinquant’anni. Ha iniziato a suonare con i Pooh, la più grande band italiana,  nel 1973, al posto di Riccardo Fogli e da allora ha collezionato una serie straordinaria di indimenticabili hit, affiancando però sempre la carriera da solista. Anche a Sanremo del 2018 ha partecipato proprio come solista presentando la canzone "Ognuno ha il suo racconto".

Sabato 15 giugno da Vallata, in provincia di Avellino, è partito il suo tour estivo  "Testimone del Tempo", un vero e proprio show in cui l’artista è sul palco, tra gli altri, insieme al figlio Phil Mer alla batteria e direzione musicale e alla figlia Chiara ai cori. In scaletta, oltre ad una selezione di grandi classici del repertorio pop/rock internazionale e italiano anche brani tratti dal repertorio dei Pooh e altri della produzione da solista.

Come ha spiegato lo stesso artista a Rockol, una delle maggiori riviste di musica online: "Qualcuno la vede come una lectio magistralis di musica che andrebbe presentata nelle università a beneficio dei ragazzi che non hanno avuto la fortuna di vivere anche quel periodo, gli anni Sessanta e Settanta. Attraverso due ore di canzoni, ma anche di filmati e fotografie iconografiche, si racconta la storia della musica che ha cambiato la mia vita e che, in fondo, ha anche cambiato il mondo. E' un lungo viaggio attraverso la musica che fa capire perché, dopo tanto tempo, io sia ancora qui a fare il lavoro che faccio: il palco è terapeutico, fa guarire da ogni malinconia e dolore e, soprattutto, dà un motivo valido per alzarsi dal letto, ogni mattina, e fare qualcosa di positivo".