cultura

Disponibile da dicembre la nuova "Guida dei Parchi e Giardini di Roma e del Lazio"

giovedì 29 novembre 2018
di Davide Pompei
Disponibile da dicembre la nuova "Guida dei Parchi e Giardini di Roma e del Lazio"

Sarà la Sala Conferenze di Gangemi Editore – Via Giulia, 142 - Roma – ad ospitare martedì 4 dicembre la presentazione del libro "Bomarzo. Guida al Sacro Bosco" – "un capriccio o una rigorosa struttura fondata su cognizioni e deduzioni esoteriche e misteriche?" – di Antonio Rocca, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Viterbo. Al suo fianco Luigi Ficacci, direttore dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Giovanna Cassese, presidente dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche e direttrice dell'Accademia di Belle Arte di Napoli e lo storico dell'arte Claudio Strinati, che ha curato la premessa.

Già presentata in anteprima alla stampa di settore britannica in occasione della 18esima edizione della fiera turistica "World Travel Market" di Londra, il principale evento mondiale dell'industria turistica, sarà in distribuzione a giorni anche la nuova "Guida dei Parchi e Giardini di Roma e del Lazio" curata da un'esperta del settore come Alberta Campitelli nel formato pocket delle guide d'Italia del Touring Club.

Uno strumento di divulgazione prezioso ai fini di quel turismo legato a ville, giardini e parchi archeologici interamente realizzato dalla Regione Lazio per illustrare un patrimonio straordinario fatto di arte, cultura, paesaggi naturali, tradizioni, sapori ma anche di tanta verde bellezza. Circa 80, le pagine realizzate in versione bilingue italiano-inglese e destinate ad un pubblico internazionale.

Quattro, le sezioni da consultare in viaggio e durante gli itinerari di visita. A partire da "Tuscia e Maremma Laziale", che conduce tra i grandi giardini del Viterbese. E poi "Sabina", dedicata a quelli del Reatino, "Roma e dintorni", concentrata nell'area capitolina, e "Lazio Meridionale" dove a far bella mostra di sé sono le aree verdi del Frusinate e del territorio pontino.

Una sessantina, in tutto, le schede agili ed esaustive presenti all'interno del volume e relative a parchi e giardini laziali illustrati e selezionati da esperti del settore, aperti al pubblico o comunque fruibili su prenotazione. Non si tratta, però, solo di informazioni turistiche necessarie a pianificare o supportare una visita.

Nell'impaginazione, ciascun giardino storico è corredato da una serie di immagini illustrative, un box in rilievo cromatico differente per ciascun territorio contenente le informazioni utili per la visita e ancora storia, peculiarità e descrizione della location e della sua attrattività turistica e alcune note aggiuntive di approfondimento.

Lo scopo è quello di coinvolgere anche aree ai margini dei principali flussi turistici che conservano patrimoni d'eccellenza ancora sconosciuti al grande pubblico, accanto a simboli prestigiosi come Villa d'Este, a Tivoli (nella foto sopra), inserita nella lista Unesco del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche.

 

Foto d'apertura: LifeGate.it