"Corchiano Film Fest", una settimana con le grandi pellicole restaurate

Sette serate di grande cinema all'aperto, ad ingresso rigorosamente gratuito. A un'ora da Orvieto, nell'antico borgo falisco affacciato sulla forra del Rio Fratta, oggi monumento naturale, che conserva l'impianto medievale, tra vicoli tortuosi e suggestive piazzette, accade un altro piccolo miracolo di provincia, quella viterbese.
Risponde al nome di "Corchiano Film Fest" ed è la manifestazione culturale alla sua prima edizione, curata dal critico cinematografico Claver Salizzato e promossa dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Cineteca Nazionale di Roma, il Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici del Lazio.
Filo conduttore della rassegna, le pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Strettamente originali e magistralmente restaurate dai tecnici di quella Cineteca Nazionale che ha al centro delle propria missione, proprio la preservazione, il restauro e la divulgazione del patrimonio cinematografico italiano soprattutto alle nuove generazioni.
Il proiettore si accende domenica 22 luglio alle 21.15 in Piazza della Rocca per un classico come "C'eravamo tanto amati", a metà tra commedia all'italiana e cinema d'impegno sociale, diretto nel 1974 da Ettore Scola – e considerato il suo capolavoro – che arruola nel cast icone come Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Stefano Satta Flores, Giovanna Ralli e Aldo Fabrizi.
Lunedì 23 luglio alla stessa ora si proietta "Profumo di Donna", il film tratto dal romanzo "Il Buio e il Miele" di Giovanni Arpino, diretto nel 1974 da Dino Risi che l'anno successivo, al Festival di Cannes, valse il premio per la migliore interpretazione maschile a Vittorio Gassman. Due, le nomination (miglior film straniero e migliore sceneggiatura non originale) ai premi Oscar nel 1976.
Restaurato dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Movietime Srl e con la Fondazione Film Commission Campania, in occasione dei cinquant’anni dalla scomparsa di Totò avvenuta a Roma nel 1967, martedì 24 luglio è il turno di "Miseria e Nobilità" con Sophia Loren, diretto nel 1954 da Mario Mattoli.
Satirico e fantapolitico, "Vogliamo i Colonnelli", il film girato da Mario Monicelli nel 1974 e presentato al Festival di Cannes, pochi mesi prima del Colpo di Stato in Cile, è la proposta per la serata di mercoledì 25 luglio. "Quién Sabe?", l'avventuroso western all'italiana diretto nel 1966 da Damiano Damiani con Gian Maria Volonté nei panni de El Chuncho, quella di giovedì 26 luglio.
Si chiude venerdì 27 luglio con un assaggio del recente "The West isn't dead", girato proprio sul territorio di Corchiano da Andrea Conticelli e "Profondo Rosso", l'opera del 1975 che segna il passaggio del regista Dario Argento dalla fase thriller a quella horror, con i terrificanti e all'epoca avanguardisti effetti speciali e l'inconfondibile colonna sonora che ancora oggi ne fanno una pietra miliare.

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