Notte Europea della Geografia anche all'Università degli Studi della Tuscia

Una costellazione di eventi sincroni che coinvolgeranno docenti, studenti, laboratori, associazioni e appassionati. Da Aosta a Ragusa, da Imola a Salerno, la serata di venerdì 6 aprile si accende di appuntamenti con la Notte Europea della Geografia, una straordinaria mobilitazione che valica i confini di regione e nella vicina Viterbo coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Umanistiche della Comunicazione e del Turismo dell’Università degli Studi della Tuscia.
Obiettivo, far conoscere i recenti sviluppi della materia e del mestiere del geografo con esperienze dirette in aula, nei vicoli di Viterbo e nelle stanze di Palazzo dei Priori, che per l’occasione sarà aperto fino alle 20.30. A partire dalle 17 a Santa Maria in Gradi si gioca a "Nomi, cose e città… almeno sapessi la Geografia!" per raccontare la vastità del mondo, individuando differenze e specificità ma si parla anche con i docenti.
Del fatto che "La Storia non esiste senza Geografia" con Gaetano Platania, di "Paesaggio e Pittura. La nascita della visione estetica della Natura" con Simona Rinaldi, di "Donne e itinerari geografici" con Francesca De Caprio e ancora di "Psico-geografie varie ed eventuali: derive e approdi tra letteratura e tessuto urbano" con Stefano Pifferi, "I Big Data cambiano la geopolitica" con Paola Vocca, "La Geografia in archivio" con Gilda Nicolai, "Gli errori geografici" con Luisa Carbone e Marina Micozzi, "Il Cinematografo: dall'Atlante del Mondo a YouTube" con Giacomo Nencioni, "La Geografia e la Fotografia" con Giovanni Fiorentino. Collabora la Delegazione FAI di Viterbo.
Si incontrano, poi, i drammaturghi del "Festival dei Quartieri dell’Arte" e si assiste a performance geografiche, artistiche e linguistiche che raccontano il senso dei luoghi e dell’esplorazione. In programma dalle 19 alle 22, "The world is not enough but it is such a nice place to start" a cura di Sonia Melchiorre, "La Biblioteca e gli Archivi: la ricerca geografica" a cura di Giovanna Tosatti e Maria Giovanna Pontesilli, "I Quartieri dell'Arte di Viterbo - EU Collective Plays!" cofinanziato dal Programma Creative Europe dell'Unione Eruopea.
Interviene il direttore artistico Gian Maria Cervo, insieme ai giovani drammaturghi Joele Anastasi, Rasim Erdem Avsar, Emily Gillmor Murphy e Danielle Pearson. L'evento ospiterà anche una lezione itinerante sul tema "Nuove tecnologie e racconto geografico" a cura di Luisa Carbone (LAI&GIS del DisuCom - Unitus) e Gianluca Casagrande (GREAL – Università Europea di Roma).
Alle 19, appuntamento alla nuova Biblioteca di Santa Maria in Gradi per incontrare Antonello Ricci, che sulle orme di Annio da Viterbo guida i partecipanti fino a Palazzo dei Priori, dove sarà Fulvio Ricci a far scoprire il fascino delle carte geografiche. A chiudere la serata, una passeggiata tra le vedute e il paesaggio dei vicoli della Città dei Papi organizzata da Piero Di Carlo dell’Associazione Insegnanti di Geografia – Delegazione di Viterbo. E ancora "Sul sentiero degli Osti".
"Una serata – sottolineano dall'Ateneo – per immergersi negli innumerevoli nodi della Geografia e nei tanti eventi organizzati in collaborazione con il Comitato UGI e in rete con comunità e comitati nazionali in Europa, per dare continuità all'evento ideato dal Comitato Nazionale Francese di Geografia e promossa da EUGEO".
"Da spazi più classicamente accademici a quelli più sociali e aperti alla città – affermano gli organizzatori – vogliamo impegnarci, con il concorso di idee e iniziative gestite localmente, a rendere possibile un’affascinante edizione italiana distribuita in tutta Italia. Questo evento mira a migliorare la visibilità e l’incisività della geografia e dei geografi nei confronti del grande pubblico e dei media, comunicando meglio il sapere geografico e la valenza della Geografia per la formazione a tutto tondo dei cittadini".
Per ulteriori informazioni:
www.ageiweb.it - www.unitus.it

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