cultura

"La Sfinge e altre creature fantastiche" vanno in mostra nel complesso di San Francesco

giovedì 26 ottobre 2017
"La Sfinge e altre creature fantastiche" vanno in mostra nel complesso di San Francesco

Sarà inaugurata domenica 29 ottobre alle 16 al Museo della Ricerca Archeologica di Vulci, allestito nel complesso di San Francesco, in concomitanza con la prima Giornata Nazionale "Camminata tra gli Olivi", promossa dall’ Associazione Nazionale Città dell’Olio e da Marte Comunicazione-Food and wine Communication, la mostra "La Sfinge e altre creature fantastiche" realizzata in collaborazione con il Comune di Canino, la Fondazione Vulci e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.

Si tratta di "un viaggio nell’immaginario antico, in un mondo in cui figure eroiche e racconti avventurosi sono l’espressione simbolica dei problemi esistenziali che investivano, allora come oggi, i singoli individui e le comunità.

L’esposizione, partendo dalla voce degli autori antichi cerca di trovare sotto le narrazioni il senso dell’esperienza umana raccontata dal mito. A questa traccia sono affiancati i materiali archeologici, tutti provenienti da Vulci e dal suo comprensorio, una scelta giustificata dalla ampia circolazione di beni e di idee dei primi secoli del primo millennio, che porta in Etruria prodotti e ideologie dall’Egeo e dall’Oriente e accende la vera e propria passione dell’aristocrazia etrusca per i racconti del mito greco. Con il tempo il mito perde la sua forza di verità esistenziale e decade in elemento di pura decorazione: in questo senso l’evoluzione della figura della Sfinge è particolarmente significativa.

Il percorso espositivo si sviluppa in tre diverse sezioni, in ideale connessione con quelle della mostra Egizi Etruschi, attualmente presso il Complesso di S.Sisto a Montalto di Castro: la prima è dedicata a creature metà uomini e metà animali, esseri che vivono sul confine tra il mondo umano e il mondo ferino, tra cultura ragionevole e natura selvaggia; la seconda sezione è riservata ai mostri e infine l’ultima sezione racconta dei grandi felini, creature che, pur non essendo fantastiche, erano scomparse dalla fauna locale e potevano essere conosciute solo attraverso le immagini ed i racconti da paesi esotici". La mostra sarà aperta fino a domenica 31 dicembre, nelle giornate di venerdì dalle 15 alle 17, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.

Per ulteriori informazioni: 391.4817164