cultura

"Colligite Fragmenta". Dedicato alla Misericordia il numero VIII del Bollettino Storico della Diocesi

giovedì 15 giugno 2017
di Davide Pompei
"Colligite Fragmenta". Dedicato alla Misericordia il numero VIII del Bollettino Storico della Diocesi

"Ospizi, ospedali, scuole sono cattedrali dell'amore. In questo numero, ampio spazio hanno trovato le confraternite che hanno un valore ecumenico universale. Le teologie possono dividere. Le opere di misericordia, così come sono codificate, uniscono sempre. E la presenza forte di queste confraternite come membra vive nella compagine ecclesiale ridona fiato alle comunità cristiane, dove non arrivano la parrocchie. Consente di rendere forte e credibile la testimonianza di misericordia. Come Diocesi, siamo sintonizzati su queste tematiche. Abbiamo da poco celebrato un biennio giubilare che pone al centro l'Eucarestia. È lì che Dio dà la sua immagine più piena, si fa misericordia accompagnandoci a riscoprire bellezza, ricchezza e profondità".

Lo ha detto monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, in occasione dell'annunciata presentazione del numero VIII-2016 del Bollettino Storico della Diocesi "Colligite Fragmenta" tenutasi mercoledì 14 giugno nei rinnovati locali dell'Archivio Vescovile, dove da poco è stata trasferita anche la Biblioteca. Presenti, il delegato episcopale per la cultura don Alessandro Fortunati e padre Aurelio Pérez Garcia, superiore generale della Congregazione dei Figli dell'Amore Misericordioso di Collevalenza.

"Una monografia - spiega Claudio Urbani, membro del comitato scientifico e segretario di redazione - che contiene approfondimenti storici su opere di misericordia della Diocesi di Orvieto-Todi dal Medioevo ad oggi per ricordare la misericordia di Dio celebrata nel Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco e svoltosi dall'8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016".

Ad aprire le 332 del volume, la presentazione del vescovo sul significato del Giubileo nell’economia spirituale del cristiano e dalla sintesi della Bolla di indizione Misericordiae Vultus di Papa Francesco. "Questo evento è stato organizzato in modo tale da offrire a tutti una possibilità di beneficiare di un tempo straordinario di grazia, con un’attenzione particolare alle persone più fragili della società, spesso in situazione di esclusione, offrendo loro la possibilità di scoprire che il loro posto è nel cuore di Dio e al centro della Chiesa.

Sicuramente si è tratto di un 'Anno Santo' assai particolare, sia nella modalità di proposta quanto e soprattutto nella sua profonda ispirazione. Non è certo ancora il momento per una verifica di questo evento sia a livello locale che generale, tuttavia, quei segni di novità e di riformulazione della prospettiva giubilare – basti pensare all’insistenza sulle opere di misericordia sia spirituali che corporali – permettono già adesso di rilevare qualcosa che è estremamente interessante e utile per afferrare il cammino della Chiesa".

Tre, le sezioni in cui si articolano i contributi, dedicate rispettivamente ad approfondimenti riguardanti la storia delle Confraternite della Misericordia e dei Raccomandati, sodalizi che hanno operato nei centri più importanti della Diocesi (Orvieto, Todi, Bolsena, Acquasparta e Massa Martana, Acquapendente), ai risvolti nell’arte e alla documentazione delle principali iniziative svoltesi nella Diocesi in "quest’anno di grazia".

Alla ricerca storica, la più corposa, si sono dedicati, con originali ed inediti risultati diversi studiosi, in particolare Danila Dottarelli ("La Confraternita della Misericordia in Bolsena"), Laura Andreani ("La Confraternita della Madonna dei Raccomandati di Orvieto"), Rossella Poli ("La Confraternita della Misericordia di Orvieto: indagini e metodi di ricerca"), Luca Giuliani ("La Compagnia degli Scalzi di Orvieto e la Misericordia: due casi di liberazione dalle carceri vescovili"), Ilaria Norelli ("Le monache penitenti di Orvieto"), Filippo Orsini ("La Confraternita della Misericordia di Todi, spunti e riflessioni per un percorso di ricerca") e Francesco Campagnani ("Istituzioni caritative dimenticate: l’Ospedale di Sant’Antonio e la Confraternita della Carità di Massa Martana").

La sezione archeologica contiene studi di Valerio Chiaraluce ("Todi, indagini archeologiche sotto Palazzo della Misericordia"), quella architettonica di Nadia Bagnarini ("L’ospitalità negli insediamenti ospitalieri in Umbria: il caso di San Giovanni de Buttis ad Acquasparta, tra storia e architettura") e quella artistica di Giovanna Bandinu ("La Madonna dei Raccomandati") e Giovanna Martellotti ("La Madonna dei Raccomandati di Lippo Memmi, i dati materiali emersi nel restauro").

La sezione documentale è stata curata da padre Ireneo Martìn, FAM, Rettore del Santuario di Collevalenza e dalla Segreteria di Redazione. In particolare, la trascrizione de "Lo Statuto della Confraternita della Misericordia di Orvieto" è opera di Franco Pietrantozzi. A seguire, la scheda tecnica sulla Confraternita della Misericordia di Acquapendente e le iniziative tenutesi al Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza  e nel resto della Diocesi in occasione del Giubileo della Misericordia. Il volume – direttore scientifico Mario Tosti, direttore responsabile Riccardo Liguori – è ritirabile presso l’Archivio Vescovile di Orvieto e il Vescovato di Todi.

 

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.