cultura

"Little Free Library" al Prato Giardino. Se l'arnia delle api si fa casetta per i libri

venerdì 12 maggio 2017
di Davide Pompei
"Little Free Library" al Prato Giardino. Se l'arnia delle api si fa casetta per i libri

"Prendi un libro, lascia un libro". Un motto che va ripetendosi ormai dal 2009 quando in America spuntava la prima "Little Free Library". Nel 2012, l'arrivo a Roma. L'ultima, solo in ordine di tempo, vedrà la luce domenica 14 maggio nel Prato Giardino, le cui origini risalgono al XIV secolo. È nel parco pubblico di Viterbo - esperienze simili, tutte da copiare, si stanno diffondendo anche in altri Comuni della Tuscia - che, a partire dalle 16.30 sarà inaugurata una nuova "Piccola Biblioteca Libera".

Libera – e gratuita – anche la partecipazione. Sarà sufficiente, infatti, portare una coperta da picnic, una merenda e, chi vuole, un libro da donare alla prima "cassetta/casetta artigianale per ospitare libri" installata dal Comune che ha concesso in maniera convinta il patrocinio alla proposta dell'associazione di promozione sociale "EcoCoccole" con il sostegno dell'agenzia "L'Orto delle Idee".

La messa a dimora della vecchia arnia per le api adibita a nuovo uso costituisce l'anteprima della terza edizione di "Clorophilla – Festa della Natura per Bambini 2017", scandita da laboratori ed incontri per "sperimentare la creatività e l'immaginazione dei bambini ed imparare a fare tesoro delle esperienze tra le nuvole, gli alberi e la terra", in programma da venerdì 19 a domenica 21 maggio al Giardino di Filippo, civico 14 di Strada Pian del Cerro.

"Leggere all'aria aperta – spiegano gli organizzatori – è in linea con la filosofia che vuole promuovere quelle attitudini innate dei bambini quali la fantasia, l'immaginazione e la creatività spesso rilegate in un angolo". Sdraiati sull'erba o seduti su una panchina, in prossimità della "Little Free Library" che diventerà così anche un luogo dove scambiare non solo consigli di lettura ma anche libri. Quelli che chiunque potrà donare – come hanno già promesso di fare singoli cittadini e librerie della città – senza alcun costo o necessità di registrazione.

In linea con lo spirito del bookcrossing e di tutte le altre iniziative di distribuzione gratuita di volumi – nello specifico, identificati da un codice unico, attraverso cui è possibile seguire la traversata del libro e il suo incrociarsi con i lettori – come gli scaffali del libero scambio, le cabine telefoniche trasformate in libreria o gli Ape-Libraio che, nell'era dell'immagine imperante e della rapidità di Internet, promuovono occasioni sempre nuove di quiete e incontro con la lettura cartacea.

In questo caso, si potranno prendere i libri in prestito e riportarli quando si saranno letti oppure trascorrere con loro un po' di tempo e riporli quando questo è scaduto. Nella cassetta/casetta, si troveranno tutte le tipologie e i generi di libri. "È importante che ci siano libri per adulti e che gli adulti li guardino e li leggano vicino ai bambini: non possiamo insegnare che leggere è importante quando poi non vedono mai adulti intenti a farlo".