A piedi sul percorso della vecchia ferrovia. E il treno storico a vapore fa tappa a Orte

Terra dei cammini ma anche di rotaie, a ragione, la Regione Lazio ha ripreso a discutere dell'istituzione della Rete Escursionistica, e del relativo catasto, oltre che della previsione di azioni di finanziamento legate sia all’aspetto promo-turistico e di sviluppo economico del territorio, sia a quello della protezione e manutenzione straordinaria della rete. Lungo il binario del recente convegno "La Ferrovia Civitavecchia-Capranica/Sutri-Orte. Aspetti di sviluppo" transitano molti tentativi, misti alla consapevolezza dell'importanza di “non perdere questo treno”.
Nell'attesa, sceglie le scarpe da trekking la Sezione Etruria dell'associazione per la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente e del territorio "Italia Nostra" Onlus che d'intesa con il Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia invita per domenica 12 marzo a "ScopriAmo la Farnesiana", passeggiata pre-primaverile, gratuita e aperta a tutti lungo il percorso della vecchia ferrovia dismessa, con partenza alle 9 da Borgata Aurelia per arrivare sotto le rovine di Cencelle.
"Il tratto, 49 chilometri da Civitavecchia a Capranica, soppresso nel 1963 – affermano – è a tutt'oggi completamente privo di armamento e tecnologie, attraversa la Valle del Fiume Mignone, un territorio incontaminato e selvaggio, di enorme valore naturalistico e storico. Il tracciato originario si è trasformato, nel migliore dei casi, in una strada sterrata. Per lunghi tratti si perde nella campagna in pascoli o campi arati. In altri casi è un acquitrino o è stato assorbito dalla vegetazione. Le uniche tracce che ricordano che lì una volta passava un treno, sono i ruderi delle stazioni, i vecchi ponti e le gallerie.
La Valle del Mignone e la Farnesiana sono tra i pochi territori ancora integri rimasti nel centro Italia, classificato 'Zona a Protezione Speciale' e ricco di bellezze naturali, storiche ed archeologiche". L'ambizione è "trasformare il vecchio tracciato ferroviario in un cammino, percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta, da inserire nella rete di percorsi che fanno capo alla Via Francigena, che passa a un solo chilometro di distanza dalla stazione di Capranica. Il sentiero ne diventerebbe una ramificazione, che porterebbe nel territorio un turismo ecosostenibile". Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 333.8059708 – etruria@italianostra.org
A 42 chilometri da Orvieto, intanto, c'è un'altra data pronta ad essere cerchiata in rosso. Domenica 14 maggio, infatti, nella stazione ferroviaria di Orte alle 10.50 fermerà il Treno Storico a Vapore che partirà la mattina stessa, alle 9.05, da Roma Tiburtina. Per l’occasione i passeggeri del treno verranno accolti dalla banda comunale e accompagnati a visitare il centro storico, in particolare ad "Orte Sotterranea" per poi proseguire con un pranzo nelle taverne storiche, un concerto di organo in Duomo e, a chiusura del pomeriggio, lo spettacolo dei piccoli sbandieratori.
"Abbiamo fortemente voluto questa manifestazione – spiega l'assessore al turismo Claudia Paolessi – perché vogliamo far scoprire le ricchezze della nostra città. Soprattutto la sinergia tra le tante realtà turistiche di Orte sono fondamentali per il rilancio turistico". Ferma, la convinzione che quest'ultimo non possa prescindere dalla conoscenza del territorio. "La nostra città – aggiunge al riguardo il sindaco Angelo Giuliani – non deve essere nota solo per la sua comodità o vicinanza a Roma, vogliamo che il nostro centro sia conosciuto sopratutto per la sua bellezza e per le tante opportunità che sa offrire. Grazie all'associazione Dopolavoro ferroviario, che ha contribuito molto affinché questa iniziativa fosse realizzabile, alla Classe 1976 Orte, l’Ente Ottava Medievale, Pro Loco e Visita Orte, sarà un bel tuffo nel passato. Invitiamo tutti, cittadini e non, a partecipare perché sarà una bellissima giornata di festa per Orte".

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