Porano cala il sipario su "Teatri...amo". Tutti i premiati della quarta edizione

Stelle per soffitto ma anche sul palco. Quello di "Teatri...amo Summer 2016", la rassegna estiva di teatro amatoriale promossa dalla Pro Loco di Porano e dalla Compagnia Teatrale "La Batreccola" con il patrocinio del Comune che, tra gli applausi del pubblico e la direzione artistica affidata alla vulcanica Felicita Farina, ha appena mandato in archivio la quarta edizione.
Formula semplice quanto rodata, quella che per cinque sere, ad ingresso rigorosamente gratuito, è tornata ad animare Piazza Carlo Alberto nota anche, ai poranesi, come "il Piazzone". A fare gli onori di casa, sabato 30 luglio, proprio "La Batreccola" che ha portato in scena la commedia brillante "Si fa presto a dire...mi sposo!". Domenica 31 luglio è stata quindi la volta della Compagnia "In...Stabile" di Vitorchiano impegnata in "Vendesi bara anche a rate".
Dialetto e risate anche mercoledì 3 agosto con la Compagnia dei Casaioli di Vetralla che ha proposto "Peggio de cussì se more!", ambientata in un ospizio. Giovedì 4 agosto, invece, il palco è stato tutto della Compagnia "I Burloni" di Montefiascone alle prese con il divertente "Matrimonio in famiglia". Temperature poco estive hanno fatto traslocare al Teatro Santa Cristina di Porano, la serata conclusiva di sabato 6 agosto.
La seconda – dopo quella tenutasi venerdì 8 luglio al termine del secondo "Festival Teatrale Estivo" promosso dal Circolo Culturale "Letteralbar" di Orvieto – della seconda Rassegna Regionale Uilt – Unione Italiana Libero Teatro, dedicata ai "Monologhi" interpretati da nove attori. Marco Francescangeli della Compagnia "Orion" di Terni ha portato in scena "Monologo del regista" tratto da "Piccola Città" di Thornton Wilder. Elisa Arcioni (Atto III, Perugia) ha scelto invece "Beatrice" di Stefano Benni. E poi: Felicita Farina (La Batreccola, Porano) con "Il Mostro" di Serena Dandini, Giorgio Rosetto (Giorgio Zerbini, Montefascone) con il popolare "L'uccello in chiesa" di Trilussa.
Omaggio a William Shakespeare nei versi di "Calibano" interpretati da Massimiliano Minotti (Atto III, Perugia), a "Novecento" di Alessandro Baricco con Nico Cafaso (L'Allegra Brigata, Ficulle). "Chiamatemi strega" di Barbara Giorgi, scritto per Franca Rame, è stato interpretato da Silvia Lanzi (I Burloni, Montefiascone). Recitato alla presenza dell'autore, il brano "Le fije quanno l'hae fatte...'gna che ce combatte" di Gianni Marchesini affidato ad Annarita Cardarelli (La Batreccola, Porano). "Discorso all'umanità" di Charlie Chaplin, infine, è stata la proposta di Claudio Pesaresi (Al Castello, Foligno).
A seguire, il Galà di Premiazione. La giuria esterna ha assegnato il premio alla partecipazione maschile ad Enrico Bruzzichini (Compagnia dei Casaioli, Vetralla) perché "ha dato grande spessore al suo personaggio, secondario, ma che esplode nell’interpretazione vivace ed estremamente naturale". Premio alla partecipazione femminile, invece, a Sara Capotosto (I Burloni, Montefiascone) perché "riesce a caratterizzare questa piccola parte rendendola comica, arricchendola con verve scoppiettante, catalizzando il pubblico".
Miglior attore caratterista è risultato Marco Propana (La Batreccola, Porano) che "mantenendo una propria originale recitazione, ha saputo rendere brillante un personaggio a carattere contemplativo e serafico". Stesso riconoscimento ma al femminile per Monica Saraca (I Burloni, Montefiascone) "per la capacità di interpretare due ruoli differenti mutando registro e stile recitativo, rimanendo sempre brillante e autentica".
Attore non protagonista, Mario Orlando (In...Stabile, Vitorchiano), che "caratterizza in modo estremamente brillante il suo personaggio, lugubre, ma ironico e spassoso". Attrice non protagonista, Silvia Menichetti (La Batreccola, Porano) la cui "estrema naturalezza nella recitazione esalta il suo personaggio, complesso, ma denso di sfumature".
Ex aequo per il premio al migliore attore. Hanno, infatti, ugualmente convinto le interpretazioni di Giovanni Concarella (La Batreccola, Porano) che "si cala nel suo ruolo occupando con grande bravura lo spazio scenico mostrando grande forza espressiva e dirompente vivacità" e Giuseppe Bracchi (I Burloni, Montefiascone) che "rappresenta il perno dell’intera commedia, muovendosi sulla scena con padronanza e perfetto ritmo teatrale".
Nessun dubbio, da parte della giuria, per la migliore attrice: Anna Venanzi (Dei Casaioli, Vetralla) dal momento che "riempie la scena dimostrando una naturalezza interpretativa, condita da verace simpatia popolana". Ancora ex aequo, per il riconoscimento alla migliore regia andato a Gianna Scoponi (I Burloni, Montefiascone) "per aver ben orchestrato la numerosa e variegata presenza degli attori, valorizzando le nuove e promettenti leve". E a Salvatore Rotunno (In...Stabile, Vitorchiano) "per aver esaltato il testo con originali trovate sceniche, valorizzandolo con la sua recitazione brillante".
Premio speciale della giuria ad Annarita Cardarelli (La Batreccola, Porano) "per l’inconfondibile caratterizzazione del personaggio mantenuta con disinvoltura per l’intero spettacolo con notevole vis comica". Premio del pubblico all'intera Compagnia "La Batreccola" di Porano, di cui continuano ad essere apprezzate "la coralità, il ritmo, l’intreccio, l’orchestrazione esilarante, strappando fitti applausi e risate anche ai bambini".
Il premio della direzione artistica è andato a tre fratelli debuttanti: Giulia, Gabriele e Francesca De Santis (I Burloni, Montefiascone). "All'esordio nel teatro dei 'grandi' – recita la motivazione – si fanno onore muovendosi a proprio agio sulla scena, espressione di famiglia talentuosa". Applausi, infine, anche per la Compagnia dei Casaioli di Vetralla. Tanto "lavoro corale che denota la passione e l’armonia tra gli attori, unita ad una trama vivace e dall’interessante contenuto sociale" è valso loro il premio come migliore compagnia.

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