cultura

Gli anni '50 fanno festival in Piazza del Popolo. Tre notti da rimanere "A Bouche Bée"

domenica 10 luglio 2016
di Davide Pompei
Gli anni '50 fanno festival in Piazza del Popolo. Tre notti da rimanere "A Bouche Bée"

Righe e pois adagiati su ampie gonne a palloncino. E poi giubbotti in pelle, dal bavero rialzato. Ballerine ai piedi e – "Grease" insegna – chili di brillantina in testa. Anche quest'anno Orvieto è pronta a vivere i suoi "Happy Days". Tre, per la seconda edizione di "A Bouche Bée", lo street festival organizzato dall'associazione culturale "Il Collettivo Teatro Animazione", che con i suoi 42 anni di attività è una delle realtà più longeve dell'Umbria, con il supporto di Regione, Comune, Fondazione Cro e Cro-Bpb.

Presentato ufficialmente sabato 9 luglio nella Sala delle Quattro Virtù del Comune, l'appuntamento che omaggia i favolosi anni '50 si rinnova e si estende giovedì 14 e venerdì 15 luglio, con due serate propedeutiche alla lunga notte di festa da vivere insieme sabato 16 luglio. Ai piedi del Palazzo del Capitano del Popolo e con lo stesso spirito "fresco, chic e divertente" che ha scandito la voglia di rinascita di quel decennio, dopo il rigore imposto dalla guerra.

Per una città in perenne conflitto, l'invito alla partecipazione suona allora come una tregua di fronte a suggestioni ed evocazioni d'altri tempi. "Sono convinta – ha esordito la vicesindaco Cristina Croceche saranno tre giornate di incontro e confronto tra generazioni che mettono a disposizione a titolo gratuito e con spirito di coinvolgimento la loro professionalità, nel nome dell'arte, della cultura e del sociale".

"Lo scorso anno – ha spiegato Valentino Valentini, direttore artistico dell'evento – abbiamo provato a mettere in piazza una festa di paese facendo leva sul vintage che rende protagonista chi partecipa con abbigliamento a tema. Prima è venuta l'immagine della pin-up che resta a bocca aperta, poi il nome onomatopeico in francese. Quest'anno abbiamo provato a fare rete con le associazioni del territorio, tra cui la onlus Tartaruga Xyz che si occupa di sport integrato e l'arte targata Banano Connection".

"Preziosa – ha aggiunto il consigliere comunale Claudio Di Bartolomeoè stata e sarà la collaborazione dell'intera città. Rinnovo, quindi, l'invito agli esercenti della città ad allestire vetrine e, perché no, indossare qualcosa lasciandosi ispirare per tre giorni dallo stile degli anni '50 per ripetere il successo, per certi aspetti inatteso, dello scorso anno quando in una sola sera si erano contate circa tremila persone vestite a tema".

"Il merito – ha detto al riguardo Felizitas Scheichè anche di tutti coloro che partecipano. Da parte del Collettivo Teatro Animazione c'è l'impegno per questa festa 'anomala', rispetto all'attività tradizionale che svolgiamo che è quella teatrale e di didattica con le scuole". "Le idee in cantiere – ha aggiunto Elisabetta Morettisono tante, da una rassegna cinematografica a una gara di tip-tap. Speriamo gradualmente di poterle realizzare tutte".

Il programma di quest'anno si apre giovedì 14 luglio alle 21 nel cortile equo e solidale di Piazza Mazzini che, lode all'estate, riporta a Orvieto anche se solo per una sera il cinema all'aperto. Nell'arena dell'improvvisato drive-in aperto anche a chi possiede Lambretta o Vespa, sarà, infatti, proiettata la celebre pellicola "Singin' in the Rain", girata nel 1952 da Stanley Donen e Gene Kelly. Dress code: 50's and early 60's, ombrello e sedia. Ad animare la serata, la premiazione con gadget per le sedie più originali che i presenti dovranno portare rigorosamente da casa, insieme ad un ombrello per partecipare alla visione interagendo con le scene proiettate.

Pioggia sì ma di note a partire dalle 20 di venerdì 15 luglio, dedicata al classico ballo studentesco tipico in stile college americano, ma anche pin up & teddy boy in compagnia di "Ballo incanto sotto il mare" (Friday night dance), "Cherries on a swing set" (Orvieto), "Avviso di sfratto Rock'n'Roll Band" (Terni) e Dj Set Orchestra Moderna Diggei Enzo (Orvieto). Accantonato un po' lo swing, a farla da padrone è il rock nella sua sfumatura rockabilly.

Inizia in sella alla bicicletta la giornata di sabato 16 luglio, con la pedalata vintage "Bibop Bike". Il ritrovo è alle 10.30 al civico 3 di Corso Cavour, nella piazzetta interna dove ha sede Ciclostile, per le iscrizioni alla passeggiata nel centro storico della città. Gradito l'abbigliamento per rendere più caratteristico il tragitto, lungo il quale non mancheranno esposizioni artistiche e il ristoro del Caffè Montanucci.

Anticipano alle 17 l'ora felice, i quattro aperitivi musicali attesi da Febo. Officina del Gusto con Hot Nuts, Pizzeria Charlie con Barty Dj, Bar Duomo con Dj Set Mauro Vecchi e Bar Sant'Andrea con Rock '50. Un'ora dopo, in Piazza del Popolo faranno il loro arrivo auto e moto d'epoca. Tra cui una Benelli 125 del 1954, un'Appia 600 Multipla e i fuori-garage del Vespa Club Orvieto.

Nessun trasloco, la mattina, per il mercato settimanale. Il pomeriggio, invece, saranno allestiti i banchi de "Le petit marché", dove curiosare. A disposizione dei presenti anche la barberia e il make up vintage. Tutto rigorosamente gratuito, con un'offerta libera da depositare, come ogni festa d'altri tempi che si rispetti, nelle damigiane all'ingresso. Libera anche la cena, affidata ai ristoranti e locali presenti sulla piazza e in tutto il centro storico.

Gradito, l'abbigliamento a tema. Bassi, i palchi per dar modo agli artisti di stare al livello della strada tra la gente desiderosa di ballare come rivela l'illustrazione di Lida Ziruffo scelta per la locandina. Dalle 19.30 in poi Dj Set Orchestra Moderna Diggei Enzo (Orvieto), Female Trouble Band (Desperate R'n'R Roma), T-Drivers and His Furies (Rockabilly Firenze), Mad Cat Burlesque. Sui muri dei palazzi saranno inoltre proiettati alcuni spezzoni di film anni '50 e video per ringraziare sponsor pubblici e privati.

Nel corso della serata sono attesi anche il photo contest in collaborazione con Fotoamaorvieto e l'assegnazione del premio alla coppia più originale tra le dieci che una commissione esterna selezionerà per partecipare al concorso che mette in palio un soggiorno di una notte al "Summer Jamboree", il celebre festival internazionale di musica e cultura dell'America degli anni '40 e '50. Per dirla con Elvis, alias Francesco Provenzani, con saluto finale dal balcone del municipio, "Daje tutti".