cultura

I musei del Simulabo danno spettacolo. Teatro itinerante con "MuseiOn 2016"

martedì 5 luglio 2016
di Davide Pompei
I musei del Simulabo danno spettacolo. Teatro itinerante con "MuseiOn 2016"

Performance musicali, spettacoli teatrali, teatro-natura e danza. Viaggi, ad ingresso libero, nella memoria che attraverso forme espressive quanto mai variegate affrontano temi, spesso trasversali agli allestimenti museali. Undici, gli appuntamenti in arrivo, distribuiti nell'arco di due mesi in altrettanti luoghi della Tuscia attraverso modalità già sperimentate con successo negli anni passati.

Con la rassegna culturale "MuseiOn", alla sua quinta edizione, il teatro estivo torna a farsi itinerante e invita alla scoperta del Sistema Museale del Lago di Bolsena, la virtuosa rete divenuta formalmente realtà a dicembre del 2000. Rientra tutto nel progetto, curato dall'associazione Teatro Null e realizzato con il contributo dell’Unione Europea, della Regione Lazio, in collaborazione con i Comuni del Sistema interessati.

"L'intento – chiarisce Gianni Abbate, sua la direzione artistica – è quello di pensare a un museo che non sia soltanto una muta vetrina, sia pur prestigiosa, di reperti e materiali vari, che esaurisce il suo interesse alla prima visione, ma che sia un luogo vivo, con momenti spettacolari che mettano in luce gli aspetti più segreti del luogo stesso, anche oltre la visita".

Cartellone alla mano, si inizia allora sabato 16 luglio alle 21.30 al Museo Civico delle Tradizioni Popolari di Grotte di Castro, con lo spettacolo "Storie di terra #2", di e con Gianni Abbate ed Ennio Cuccuini e musiche eseguite dal vivo dal Maestro Fabio Barili. Un viaggio poetico, emozionante, ironico, che attraversa ed esplora il mondo contadino di una volta.

Domenica 17 luglio alle 21.30 il Museo della Preistoria della Rocca Farnese di Valentano apre le porte a "La Traviata o dell'amor fugace". L’adattamento dell'Orchestra "I Fiati dell'Alta Tuscia" diretta dal Maestro Marco Taschini esalta la grande forza emotiva di un'opera completamente incentrata sull’amore, non disdegnando però una certa ironia.

Appuntamento pomeridiano, domenica 24 luglio alle 18, al Museo Naturalistico di Lubriano con "L'Iliade cantata dalle donne", un poema epico che trasuda pace e portatrici di questo sentimento di pace sono le donne. Le coreografie di Alessandra Ragonesi agevolano l'incontro di Criseide, la nutrice di Astianatte, figlio di Ettore e Andromaca.

Canto, chitarra, charango, triple e flauto di pan sono gli ingredienti del "Concerto di musica popolare cilena e dei paesi sudamericani", con il musicista cileno Gabriel Aguilera atteso sabato 30 luglio alle 21.30 al Museo Territoriale del Lago di Bolsena.

Il nuovo mese porta tutti ad Ischia di Castro. Qui, venerdì 5 agosto alle 21.30 è il Museo Civico Archeologico "Lotti" ad ospitare lo spettacolo in due atti "A tavola col Boccaccio". Nel primo, prendono sapore gustosi aneddoti, tra finzione e realtà, sulla vita del Certaldese. Nel secondo, la sua celebre novella “Andreuccio da Perugia”.

Sono sparse nel tempo – durante la Seconda Guerra Mondiale, nei moti degli anni '70 e nelle turbolenze dell'attualità – le tre storie dello spettacolo "Generazioni" di e con Alessandra Cappuccini per la regia di Mario Umberto Carosi, di scena domenica 7 agosto alle 21 al Museo del Brigantaggio di Cellere. Tre donne diverse, due fattori comuni: ricordi e parentela.

Arriva martedì 9 agosto alle 18.30, al Museo del Fiore di Torre Alfina, "Tempeste", spettacolo itinerante di O Thiasos TeatroNatura, dalle Metamorfosi di Ovidio, scritto e narrato da Sista Bramini con polifonie della tradizione mediterranea e orientale trascritte e interpretate da Camilla Dell'Agnola e Valentina Turrini.

Le magiche sonorità medievali incontrano la musica folk e popolare in "I Menestrelli della Via Francigena", lo spettacolo che approda al Museo della Terra di Latera mercoledì 10 agosto alle 21.30. Voce e bouzouki, Stefano Belardi. Cornamusa e flauti, Paolo Papini. Tamburelli, darbouka, bodhran, Simone Possieri.

Martedì 16 agosto alle 21.30 "Profumo (di)vino" inebria i locali del Museo Civico "F. Rittatore Vonwiller" di Farnese. A suscitare emozioni, le più belle poesie alcoliche di tutti i tempi, tra storie e aneddoti sul vino raccolti da Gianni Abbate e proposti insieme alla chitarra classica del Maestro Fabio Barili.

Ancora suggestioni, sabato 20 agosto alle 21.30 , al Museo del Costume Farnesiano di Gradoli "Pane e olio", dove i sapori della terra che accompagnano l'uomo da millenni, rivivono grazie allo stesso duo attraverso poesie, storie e leggende.

Cala il sipario, venerdì 26 agosto alle 21.15 il Museo della Città- Palazzo Vescovile di Acquapendente "leopardi@infinito.it". Ascoltando i versi del Giacomo nazionale si perde la concezione del tempo, come davanti alle onde del mare o al fuoco. Gli argini della mente si polverizzano e qualcosa dilaga. Un Leopardi "dark", contro il falso progresso, come non si è mai visto né sentito. Silenzio in sala, estate al museo.

Per ulteriori informazioni:
www.iportidellateverina.it
347.1103270

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