cultura

Partita la 14esima campagna di scavo archeologico nell'area di Campo della Fiera

venerdì 19 luglio 2013
Partita la 14esima campagna di scavo archeologico nell'area di Campo della Fiera

Sono riprese in questi giorni ad Orvieto in località Campo della Fiera le ricerche archeologiche condotte su concessione ministeriale dall'Università di Perugia e dirette dalla professoressa Simonetta Stopponi, a cui partecipano allievi di atenei italiani e stranieri. Sotto la guida di Danilo Leone, un gruppo di studenti provenienti dall'Università di Foggia si dedica al completamento dello scavo della chiesa di San Pietro in vetere che nel 2014 tornerà interamente visibile. I lavori rientrano nell'ambito di un progetto reso possibile dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha creduto nell'iniziativa concedendo dal 2009 il necessario sostegno finanziario e dimostrando generosa liberalità nei confronti di attività istituzionali dell'Università ed attenzione alla storia e alla cultura del territorio orvietano. Al buon esito dell'impresa collaborano anche il Comune, l'Opera del Duomo e a Protezione Civile di Orvieto.

I risultati finora ottenuti sono di grandissimo interesse e documentano l'importanza storica di un luogo che dal sesto secolo a.C. fu sede del santuario federale etrusco e venne ristrutturato in epoca romana, per poi continuare a vivere in epoca cristiana e medievale. La funzione di luogo sacro ebbe dunque lunghissima vita e perdurò per circa 2000 anni, fino alla Peste Nera del 1348.  Negli anni scorsi i lavori hanno consentito di mettere in luce strutture di edifici sacri etruschi, depositi votivi con frammenti di statue, ceramiche greche offerte al santuario, mosaici romani e tombe cristiane. Alcuni fra i più importanti materiali sono già esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto: fra questi la base di una statua con iscrizione dedicatoria rivelante il suggestivo nome con cui gli Etruschi chiamavano il sito: "luogo celeste".

Quest'anno alcune attività sono anche indirizzate alla valorizzazione dell'area ai fini di una migliore fruibilità delle evidenze archeologiche. Durante la campagna saranno organizzate visite guidate dello scavo e per la sera del 2 agosto è già in agenda la terza edizione dell'iniziativa "Sotto il cielo degli Etruschi. Notte bianca al Fanum Voltumnae".