cronaca

Visita istituzionale del prefetto in Comune, alla Casa di Reclusione e all'Ospedale

mercoledì 15 ottobre 2025

Visita istituzionale a Orvieto per il prefetto di Terni, Antonietta Orlando, ricevuta mercoledì 15 ottobre in Comune dal sindaco Roberta Tardani, dal vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Spagnoli, dall’assessore ai Trasporti, Gianluca Luciani e dal presidente del Consiglio Comunale, Stefano Olimpieri. Ad accoglierla, le autorità militari e i rappresentanti delle Forze dell'Ordine presenti in città, il tenente colonnello Alessandro Cecci, comandante Raggruppamento Autonomo Ministero della Difesa Distaccamento Logistico di Orvieto, il tenente colonnello Alessandro Leone, comandante della Polizia Locale di Orvieto, il colonnello Andrea Girella, comandante della Scuola di addestramento di specializzazione Guardia di Finanza di Orvieto, il capitano Nicola Parente, comandante della Compagnia Carabinieri di Orvieto, il capitano Giovanni Calabrese, comandante della Tenenza Guardia di Finanza di Orvieto, il commissario capo Filippo Girella, comandante del Commissariato Pubblica Sicurezza. di Orvieto, il commissario capo Luigi Bove, comandante della Polizia Penitenziaria nella Casa di Reclusione di Orvieto, l’ispettore Massimiliano Bolli, comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto, il capo reparto Pietro Pitoni, comandante della stazione dei Vigili del Fuoco di Orvieto, Luca Gnagnarini, responsabile della Protezione Civile del Comune di Orvieto e Mario Gaddi, responsabile del Gruppo volontari della Prociv di Orvieto. Presenti inoltre il capogruppo di Civitas, Matteo Panzetta, e la capogruppo di Proposta civica, Roberta Palazzetti.  

Durante l’incontro è stato innanzitutto espresso l’unanime cordoglio e la solidarietà all’Arma dei Carabinieri per i tre carabinieri deceduti durante uno sgombero in provincia di Verona e sono stati stigmatizzati i recenti episodi che hanno visto bersaglio le forze dell’ordine nel corso delle manifestazioni di piazza non ultima quella di Udine in occasione della partita tra Italia e Israele.

“Occorre creare un clima di fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine”, ha detto il prefetto Antonietta Orlando nel suo intervento in cui ha spiegato il significato della visita a Orvieto che segue quelle fatte nelle altre realtà della provincia di Terni. “Siamo qui – ha sottolineato – per toccare con mano le esigenze delle diverse comunità del nostro territorio e testimoniare la vicinanza e la presenza della Prefettura che deve essere a supporto e servizio degli Enti locali e lavorare in sinergia con essi”.

Al Prefetto sono stati quindi illustrati il progetto di implementazione della videosorveglianza della città e le recenti iniziative promosse dall’amministrazione comunale sul fronte della prevenzione delle truffe agli anziani, con incontri informativi con la cittadinanza in collaborazione con il Commissariato di Polizia, e quelle in programma inerenti la prevenzione dei furti in abitazione in collaborazione con i carabinieri. Si è parlato inoltre della situazione dei trasporti ferroviari sul territorio e dei disagi che vivono quotidianamente  i pendolari chiedendo sostegno al Prefetto nell’interlocuzione con la Regione Umbria e con il Governo sulle richieste portate avanti da un ampio fronte di sindaci dell’Orvietano e della Valdichiana Senese.   

Successivamente il prefetto Antonietta Orlando si è recata alla Casa di Reclusione di Orvieto, alla presenza della direttrice Annunziata Passannante, dove ha potuto visitare anche i laboratori per il lavoro del ferro, del legno e dei tessuti in cui sono impiegati i detenuti. La visita si è infine conclusa all’Ospedale “Santa Maria della Stella” accompagnata dalla direttrice del presidio, Ilaria Bernardini, e dal direttore del Pronto Soccorso, Cesare Magistrato. Qui il prefetto ha potuto vedere la nuova piazzola per l’elisoccorso abilitata anche per gli atterraggi notturni ed è stata aggiornata sugli interventi previsti per l’ammodernamento del Pronto soccorso e della Terapia intensiva.

“La visita del prefetto nella nostra città – ha detto il sindaco Roberta Tardani – rappresenta per noi non solo un importante momento istituzionale ma anche l’occasione per confermare e rinnovare lo spirito di collaborazione che da sempre caratterizza i rapporti tra il Comune e tutte le articolazioni dello Stato presenti sul territorio. La nostra città ha il privilegio di ospitare tutti i presidi militari e di pubblica sicurezza, che ringraziamo per l’impegno quotidiano a tutela della legalità e della convivenza civile, con cui l’amministrazione mantiene un dialogo costante improntato alla fiducia reciproca e alla condivisione di obiettivi comuni.

A Orvieto è presente anche un istituto penitenziario con cui il Comune ha avviato da tempo accordi e progetti mirati al reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute, come quello per la manutenzione dell’Anello della Rupe, in un’ottica di giustizia ripartiva e di costruzione di percorsi di cittadinanza attiva. Fondamentale è poi la funzione svolta dal nostro ospedale, punto di riferimento per l’emergenza-urgenza di un vasto territorio interregionale, che vive ancora i problemi irrisolti della sanità pubblica come la carenza di personale e le liste d’attesa, ma che riafferma quotidianamente la sua centralità strategica grazie anche alla competenza e alla dedizione del personale sanitario.

Per noi – ha concluso il sindaco – la collaborazione con la Prefettura è preziosa non solo per rafforzare la rete tra istituzioni ma anche per affrontare temi specifici, quali ad esempio il Pnrr. Il Comune è presente al tavolo istituito in Prefettura sulla ricognizione dello stato di attuazione dei progetti, utile a condividere le criticità che purtroppo ci troviamo ad affrontare insieme ad altre amministrazioni, ma soprattutto le soluzioni per portare a compimento iniziative rilevanti per le nostre comunità”.   

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