cronaca

Cadono le accuse per due agenti della Polizia Stradale

venerdì 23 maggio 2025
di F.T.

Per quella "cortesia" ad un amico, che l’aveva chiesta, in primo grado erano stati condannati ad un anno e otto mesi – l’agente della Stradale in servizio – e a dieci mesi – il collega libero dal servizio che aveva beneficiato del presunto favore – con pene sospese e non menzione. Una sentenza emessa nel novembre del 2022 dal gip di Terni, con le modalità del rito abbreviato, e che ora la Corte d'Appello di Perugia ha sostanzialmente riformato.

Secondo quanto ricostruito dall’accusa, nel febbraio del 2019 un agente della Polizia Stradale orvietana, libero dal servizio, stava tornando da un viaggio al Nord quando avrebbe contattato l’amico e collega, in servizio, chiedendogli un curioso favore. Ovvero di raggiungerlo nell’area di sosta Fabro Ovest con l’auto di servizio e di ritirare per lui un biglietto di ingresso in autostrada che, una volta consegnato all’amico proveniente dal Nord, gli avrebbe consentito di pagare solo 1,80 euro di pedaggio contro gli oltre 40 previsti. E questo sarebbe accaduto, con i due però scoperti e finiti a giudizio per truffa ai danni di Autostrade per l'Italia e peculato (in concorso per colui che avrebbe chiesto la "cortesia"). Della sentenza di primo grado. 

L’appello – martedì scorso – ha invece stabilito che, per la truffa non sussiste l’aggravante contestata – Autostrade è un soggetto privato, non pubblico – e che, pertanto, l’imputazione è da derubricare in truffa semplice. Che richiede, per procedere, una querela di parte, mai sporta. Da qui il non luogo a procedere. Per l’ipotesi di peculato, invece, è scattata l’assoluzione per entrambi, non essendosi verificato alcun danno sostanziale per la pubblica amministrazione, in ragione del fatto che Fabro è un territorio che rientra appieno nella competenza della Stradale di Orvieto. Ovviamente soddisfatti i legali difensori dei due – l’avvocato Guido Turreni per l’agente in servizio, Francesco Mattiangeli per il collega – che hanno sempre sostenuto la loro estraneità alle contestazioni mosse nei loro confronti.

Fonte: Corriere dell'Umbria

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.