cronaca

Addio al mecenate aquesiano Omero Cerrini

venerdì 23 maggio 2025

Si è spento all'età di 87 anni, tra l’affetto dei familiari e con il conforto religioso, il benefattore e mecenate aquesiano, Omero Cerrini, imprenditore, immobiliarista, patrocinatore e sovvenzionatore di una moltitudine di opere ed eventi. Sposato dal 1970 con Maria Margherita Bucci, insegnante, nel 1971 nasce il suo unico figlio, Evaristo, che insieme a lui ha sempre collaborato nelle aziende di famiglia.

Omero, primogenito di tre figli maschi, già all’età di 6 anni inizia l’apprendistato presso la bottega artigiana paterna di lavorazione pietre e marmi sotto la guida del padre, noto Sindaco di Acquapendente nei primissimi anni del dopo guerra. La bottega artigiana si evolve in una grande impresa, la “Edil Cerrini”, che oltre alla lavorazione marmi e pietre abbraccia vari settori nel commercio e vendita di materiali edili, con all’attivo molte decine di operai.

All’inizio degli anni ’70 la “Edil Cerrini” partecipa in società all’ apertura di una cava di marmo presso Suvereto (LI), il materiale estratto era in parte lavorato presso la struttura di Acquapendente per il mercato nazionale e in parte esportato in Germania per i distributori internazionali.

Nel 1975 Omero, avvalendosi di attrezzature tecniche all’avanguardia, apre a Castel Giorgio in provincia di Terni la più importante segheria di trasformazione marmi esistente a cavallo delle province di Viterbo, Siena e Terni: la “Cerrini Marmi”, di cui lo stesso diventa unico proprietario nel 1980 dopo la separazione dalla “Edil Cerrini”. 

Nel 1988 a Firenze viene conferito ad Omero Cerrini e all’azienda “Cerrini Marmi” il prestigioso attestato di merito “David D’Oro” per i successi conseguiti dall’impresa. La “Cerrini Marmi” è stata anche promotrice di moltissime iniziative a sfondo sociale nel circuito sportivo, sponsorizzando attività e squadre agonistiche che si sono contraddistinte per i meriti e i risultati ottenuti.

Omero, inoltre ha sempre contribuito economicamente e con la propria consulenza, con il materiale e il lavoro, a sostenere  tante associazioni di volontariato che agiscono nel campo  sociale e culturale, soprattutto nell’ambito della messa in opera di monumenti ed opere commemorative; tra le ultime: il basamento in pietra del monumento di Papa Paolo III  a Canino nel 2002 donato all’Associazione Paolo Farnese Onlus; poi il cippo monumentale regalato e scolpito a mano per l'AVIS Acquapendente nel 2008.

A beneficiare della generosità di Omero sono state non solo famiglie in difficoltà, lavoratori, varie associazioni sportive e culturali, confraternite religiose, ma soprattutto le Parrocchie dei comuni di Acquapendente e Castel Giorgio; con il basamento circolare della statua di Padre Pio nel 2013 e la maestosa statua completa di basamento della Madonna del Fiore di Acquapendente nel 2018; nonché la scalinata dell’abside della chiesa di San Pancrazio Martire e la scalinata della chiesa della Madonna delle Grazie a Castel Giorgio.

Il 2018 è stato per Omero un anno ricco di gioie e soddisfazioni, la più grande quella della nascita dei suoi preziosi eredi: i gemelli Marco e Riccardo. Infine nel 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito ad Omero il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Dopo settanta anni di lavoro in fabbrica e consumato da innumerevoli malattie professionali che hanno aggravato la sua salute si è spento presso l’Ospedale Santa Rosa di Viterbo domenica 11 maggio 2025.

L’ultimo saluto di tanti amici e conoscenti è avvenuto durante la cerimonia del funerale nella Concattedrale del Santo Sepolcro ad Acquapendente. Omero riposa nella cripta dell’imponente cappella di famiglia nel Cimitero di Acquapendente, rara espressione dell’unione architettonica ottocentesca degli stili neoclassico e neogotico nella collaborazione dei grandi architetti italiani Guglielmo Meluzzi e Giuseppe Partini.

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