C'è l'ordinanza del Comune per prevenire gli incendi nel periodo estivo
Il Comune di San Venanzo ha emanato un’ordinanza per la prevenzione incendi sul territorio comunale. L’ordinanza dispone che fino a martedì 15 ottobre, “salvo diverse disposizioni”, allo scopo di prevenire lo sviluppo di incendi boschivi, sono istituiti su tutto il territorio comunale i divieti e gli obblighi riguardanti le azioni che possono determinare o scongiurare “anche il solo potenziale innesco di incendi nel rispetto delle vigenti normative”. Nello specifico è stabilito il divieto di accensione di fuochi di qualsiasi tipo e natura che possano cagionare incendi di superfici boscate, sterpaglie e simili; il divieto di accensione fuochi in zone a rischio propagazione incendi e nelle giornate ventose anche nelle aree attrezzate con appositi bracieri.
Divieto anche di usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, di gettare fiammiferi, sigari, sigarette accese o qualsiasi altro materiale in fase di combustione ovvero compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di innesco incendio; divieto di esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici se non appositamente autorizzati. No anche al transito o alla sosta fuori dalle sedi stradali in presenza di vegetazione secca con mezzi a motore caldo che potrebbero essere fonte di innesco incendio delle sterpaglie.
E’ imposto inoltre obbligo a tutti i proprietari dei terreni prossimi ai boschi, ai covoni di grano, ad erbe secche e ad ogni altra materia combustibile, di adottare tutte le azioni atte a prevenire ogni tipo di incendio. I proprietari o affittuari di terreni coltivati devono circoscrivere l’intero fondo con una striscia di terreno solcata dall’aratro o altra attrezzatura completamente scevra di stoppie, per una fascia di almeno cinque metri di larghezza. I proprietari ed affittuari di terreni incolti o tenuti a pascolo hanno l’obbligo di tagliare erbe e sterpaglie che crescono spontaneamente. Gli interventi di pulizia dei terreni dovranno essere effettuati provvedendo contestualmente alla rimozione dei rifiuti prodotti e quant’altro possa essere veicolo di incendio o pericolo per l’incolumità pubblica e privata, con avvertenza che in caso di inosservanza verranno adottati tutti i provvedimenti sostitutivi in danno ai trasgressori. Nessuno potrà bruciare le stoppie fino al 15 ottobre, salvo diversa disposizione da parte degli enti di competenza.