cronaca

Legambiente e Riserva Unesco Monte Peglia fanno ricorso alla Cedu contro la Legge Puletti

mercoledì 29 maggio 2024

Legambiente Umbria aderisce alle iniziative legali della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia contro la legge conosciuta come "motori nei sentieri". "Finora nessuna reazione tangibile da parte dei soggetti istituzionali umbri. Necessarie iniziative chiare a tutela dello Stato di diritto". 

"L'emendamento della consigliera regionale Puletti era manifestamente inammissibile e totalmente disomogeneo rispetto alla legge di bilancio con cui venne approvato - sottolinea con un comunicato stampa l'avvocato Francesco Paola presidente della Riserva Mab Unesco del Monte Peglia - e ciò che va emergendo è un quadro istituzionale complessivamente incerto e grave, e un vero e proprio colpo di mano che ha fatto leva sulla oggettiva debolezza dell'opposizione e di esponenti di essa non all'altezza del ruolo. Siamo chiamati ad una speciale auto responsabilità specie verso le future generazioni".

L'iniziativa congiunta tra Legambiente Umbria e la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia si è resa necessaria anche perché non vi è stata finora nessuna reazione tangibile da parte dei soggetti istituzionali umbri, a parte generici comunicati come quello di Anci Umbria, ed è convinzione comune che occorrono invece iniziative chiare a tutela dello Stato di diritto. Con questo obbiettivo Legambiente aderisce dunque al ricorso dinanzi alla Cedu della Riserva Mab Unesco e invita i propri iscritti a sostenerlo".

Nella foto: l'ingegnere Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria, l'avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva Mab Unesco del Monte Peglia, e l'avvocato Emma Contarini, legale di Legambiente