Arsenico inferiore ai limiti, revocata l'ordinanza: l'acqua torna potabile

L'Amministrazione Comunale di Acquapendente ha disposto la revoca dell'ordinanza di non potabilità e di divieto di utilizzo dell'acqua del pubblico acquedotto del capoluogo, emessa lo scorso 22 febbraio 2024 a causa della concentrazione di arsenico superiore ai limiti previsti dal decreto legislativo 31/2001.
La nuova ordinanza, firmata dalla sindaca Alessandra Terrosi, è stata inviata anche alla Asl Viterbo e alla Società Talete Spa, che gestisce l'acquedotto. In seguito al controllo effettuato dal Dipartimento di Prevenzione UOSD Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell'Asl risulta infatti che i campioni di acqua destinata al consumo umano, prelevati presso la fontana pubblica in località Campo Boario, hanno un valore del parametro di arsenico pari a 5 microgrammi per litro (mcg/l) e quindi inferiore ai 10 microgrammi per litro previsti dalla norma.

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