Umbria solidale con la Palestina. Proiettato il film "Incubo di Gaza"

Cresce in tutta l'Umbria la solidarietà con la Palestina. Dopo le iniziative di Orvieto e quella di Castiglione del Lago, nel pomeriggio di sabato 10 febbraio si è registrata grande presenza anche nella città di Todi, alla presenza di Luisa Morgantini di Assopace Palestina e di Suad Amiry, scrittrice residente a Ramallha.

È stato proiettato il film "Incubo di Gaza" e il dibattito che ne è seguito ha analizzato la situazione che si sta ulteriormente peggiorando con oltre 27.000 morti di cui 9.000 bambini e altro dato drammatico di 19.000 orfani di padre e madre.

Solo oggi oltre 20 morti nell'azione condotta dall'esercito israeliano nell'area di Rafah al confine con l'Egitto. Dopo aver imposto lo spostamento dall'area Nord della striscia al confine con l'Egitto più di un milione di persone senza casa, senza cibo, senza possibilità di soccorso di assistenza con i diffusi casi di malattie infettive, con gli ospedali distrutti sono ammassati al confine egiziano senza via di sbocco.

Quello che sta avvenendo nonostante gli appelli della comunità internazionale, le Nazioni Unite, gli stessi americani nel chiedere un cessate il fuoco, nonostante le stesse indicazioni date dal Tribunale dei Dittitti Internazionali dell'Uomo, il Governo israeliano continua nella sua operazione di genocidio dei palestinesi.

Questa situazione impegna i tanti movimenti e le associazioni che si sono mobilitate in questi mesi a costruire una rete solidale che permetta di esercitare ancora maggiore pressione sul Governo italiano affinché sostenga in sedi internazionali il "cessate il fuoco".