cronaca

Bolsena ricorda i Carabinieri Savastano e Tarsilli nel 42esimo anniversario dell'uccisione

martedì 23 gennaio 2024

"Manteniamo viva la memoria di quei tragici giorni e di chi, nel difendere la nostra libertà, ha perso la vita". Lo ha detto il vicesindaco di Bolsena, Andrea Di Sorte, in occasione della commemorazione dei Carabinieri Giuseppe Savastano ed Euro Tarsili, uccisi 42 anni fa dai terroristi del Gruppo "Prima Linea", a Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, mentre fu gravemente ferito il maresciallo capo Augusto Barna.

La cerimonia, che si è svolta domenica 21 gennaio, è iniziata con una messa alla Basilica di Santa Cristina, per proseguire con la deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato a Savastano. Presenti l’assessore comunale alla Cultura Raffaella Bruti, il capitano Stefano Angus Colusso, comandante della Compagnia Carabinieri di Montefiascone, il maresciallo maggiore Piergiorgio Scoparo, comandante della Stazione dei Carabinieri di Bolsena, le delegazioni dell’Arma dei Carabinieri e dell’Aeronautica in congedo e ancora i rappresentanti del Gruppo Comunale della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, del Centro Anziani, dell’Avis e della Confraternita Misericordia.



"Ogni volta è una grande commozione partecipare – ha aggiunto il vicesindaco Di Sorte – e ascoltare il racconto dei fatti che portarono alla tragica morte di Savastano e Tarsili il 21 gennaio del 1982. Bolsena non potrà mai dimenticarli". "Dobbiamo a Savastano e Tarsili una infinita riconoscenza – ha affermato l’assessore Bruti, che ha preso parte venerdì 19 gennaio, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, alla commemorazione a Monteroni d’Arbia -. Sono caduti per difendere la libertà e la democrazia. Il loro ricordo è un dovere imprescindibile da parte nostra, come istituzioni e comunità". Savastano e Tarsilli sono stati decorati della Croce d'Oro al Valor Militare alla Memoria, il maresciallo Barna è stato insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare.