Strage di animali sull'Altopiano dell'Alfina

Tre caprioli, di cui una femmina all'apparenza gravida, e un piccolo di cui rimane solo la spina dorsale e parte della testa. Nascosto tra i cespugli, un grosso cinghiale. Cadaveri in avanzato stato di decomposizione, con una puzza nauseabonda.



È quanto rinvenuto in questi giorni a Castel Giorgio, tra i poderi Fattoraccio e Lauscello, dove sembra essersi consumata una vera e propria mattanza. All'origine della strage animale, secondo alcuni residenti della zona, potrebbero esserci alcuni giovani visti aggirarsi sull'Altopiano dell'Alfina, a bordo di un fuoristrada.