cronaca

SP 112 e Cerqueto-Scarzuola-Montegiove, i residenti della zona sollecitano la riqualificazione

giovedì 13 luglio 2023

Attendono ancora di essere riqualificate la Strada Provinciale 112 di Castel di Fiori, che collega la Provinciale 57 del Pornello alla Provinciale 52 di Parrano, attraverso le frazioni di Castel di Fiori e Cerqueto, e la Strada Comunale Cerqueto-Scarzuola-Montegiove. 

Il convento francescano e la retrostante “città ideale” di Tomaso Buzzi, ma anche i ritrovamenti archeologici del Pericchio, inerenti il corridoio bizantino, le cascate di Castel di Fiori e i borghi medievali di Parrano e Montegiove, negli ultimi anni, hanno rappresentato attrattive importanti, intorno alle quali sono andate sviluppandosi anche attività ricettive e sono andati ripopolandosi i casali nelle campagne.

Sebbene servano i comprensori dell'area montana interessata da questo importante flusso turistico, entrambe le infrastrutture viarie sembrano praticamente dimenticate da almeno due decenni.

"Le amministrazioni competenti – affermano i residenti della zona – non hanno investito alcunché per adeguarle al traffico esistente anche pesante, limitandosi ad una manutenzione sporadica e del tutto insufficiente.

Lo scorso anno, i primi di ottobre, scrivemmo un esposto al Comune, che non rispose, e alla Provincia. Sempre ad ottobre dello scorso anno, la Regione stanziò la somma di 250 mila euro al Comune per il rifacimento della strada comunale Cerqueto-Scarzuola-Montegiove. Ad oggi, però, i lavori non sono ancora partiti".

Secondo quanto riferito dal sindaco, Fabio Roncella, il parere della Regione Umbria che consente al Comune di Montegabbione di concludere la procedura di affidamento per il rifacimento della strada che collega Montegiove, La Scarzuola e Cerqueto è arrivato solo il 19 giugno.

“Le lungaggini burocratiche e le incessanti piogge dello scorso periodo – ha spiegato il primo cittadino – hanno purtroppo allungato i tempi di inizio dei lavori che saranno a breve appaltati e interamente finanziati con il contributo di 250.000 euro ottenuto da parte della Regione”.

Nei verbali di sopralluogo effettuati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 26 gennaio e il 6 luglio, disattesi nelle loro prescrizioni, è scritto che “la pavimentazione stradale presenta diffusi avvallamenti e buche oltre il metro e profonditaÌ€ variabile anche superiore ai 10 centimetri”.

A fine giugno, un gruppo di cittadini ha scritto un ulteriore esposto per la sola strada comunale, raccolto una lunga lista di firme e, tramite avvocato, inviato tutto al Comune. Ad oggi, però, non è ancora giunta risposta.

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