Consegnata all'Ater Casa Biagetti confiscata alla mafia, il progetto prevede cinque appartamenti a canone concordato

Il sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani (nella foto), ha consegnato all’Ater le chiavi di casa Biagetti, edificio confiscato alla mafia che verrà riutilizzato come residenza a canone concordato. La palazzina confiscata dal Tribunale di Palermo nel 2010 verrà restituita alla collettività attraverso una destinazione nuova grazie alla collaborazione tra Comune, Regione, Ministero, Ater, Libera e Osservatorio regionale antimafia. Il progetto prevede la realizzazione di cinque appartamenti e secondo il sindaco rappresenta un'importante vittoria dello Stato contro ogni forma di criminalità e di illegalità soprattutto in memoria delle tante vittime di ieri e di oggi.
Alla cerimonia erano presenti l'assessore regionale Paola Agabiti, il consigliere regionale Eleonora Pace, il questore Bruno Failla, il colonnello Davide Milano, comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Livio Petralia, il luogotenente Domenico Bellacicco, il Comando di Polizia Locale, il Presidio Libera "Giuseppe Fava" di Acquasparta, Libera regionale, il presidente dell'Osservatorio Regionale Antimafia Walter Cardinali, i vertici dell'Ater, cofinanziatore del progetto di recupero insieme alla Regione Umbria e alla ditta esecutrice dei lavori.

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