Pietro Grasso a Orvieto: "La prima legge antimafia è la Costituzione"

"La mafia aggredisce valori come la libertà, la democrazia, l'uguaglianza. La prima legge antimafia è la Costituzione. La cultura della legalità deve essere intesa non come mero rispetto delle leggi, piuttosto come tutela di quei principi. Cerco di suscitare nei più giovani il senso del dovere, e quindi delle istituzioni, per far capire loro che, in fondo, tutti noi, come cittadini, partecipiamo all'essere Stato".

È solo uno dei tanti messaggi che Pietro Grasso, già presidente del Senato e procuratore nazionale antimafia, ha portato ad Orvieto, giovedì 16 marzo, incontrando come annunciato gli studenti dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi diretto da Antonella Meatta, e nel pomeriggio, nella Sala DigiPass della Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" scuole superiori e cittadini, dialogando con il giornalista Guido Barlozzetti. Una testimoniana nel nome dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi nel 1992.

Un doppio appuntamento che ha dato seguito al progetto "Incontro con l'Autore", attivato dalla Scuola Secondaria di Primo Grado "Luca Signorelli" in collaborazione con Demea eventi culturali di Antonio Oliveri che, ad aprile 2022, aveva portato in città la scrittrice Dacia Maraini. L'iniziativa, a cura della Sezione di Orvieto di Fidapa Bpw Italy presieduta da Francesca Compagnucci, ha avuto luogo in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto.